Clamorosa sconfitta della squadra di Modica che, in soli sette giorni, passa dalla vittoria a Torre del Greco ad una gara anonima da campionato nazionale dilettanti, con contestazione finale dei pochi tifosi presenti in curva.

Il Messina che si presenta in campo con Krapikas, Manetta, Marino, Rizzo,Lia, Frisenna, Petrucci, Garofalo, Ortisi, Petrungaro e Anatriello. La partita inizia in modo lento e noioso, nel silenzio surreale del Franco Scoglio quasi vuoto. La prima azione degna di nota avviene al 15′, con Petrungaro che si libera da una marcatura, ma spara fuori. Il Messina comincia a prendere le redini della partita e chiude il Foggia nella propria metà campo. Ci provano prima Frisenna e poi Manetta, ma i rispettivi tentativi si infrangono o fuori, o sulla difesa avversaria. Nel momento migliore del Messina passa, clamorosamente, il Foggia. Sulla tre quarti sinistra, Mazzocco penetra in area e calcia un tiro che non appare irresistibile, ma che trafigge Krapikas, apparso lento nell’occasione.

Il Foggia, caricato dal vantaggio, prova subito a raddoppiare ancora con Mazzocco che, di testa, impegna Krapikas in una bella parata. Il Messina cerca di scuotersi e, al 33′, ci prova Petrungaro, ma il portiere Perina respinge. Qualche secondo dopo è Petrucci a provare la botta dalla distanza, ma l’estremo difensore ospite si fa trovare ancora pronto.  Si va, quindi, negli spogliatoi sul punteggio di 0-1. Nella ripresa Modica getta Morleo nella mischia al posto di Rizzo, ma la partita non cambia, anzi è il Foggia a controllare il gioco, con occasioni in serie di Mazzocco, Emmausso e Millico. Al 54′ miracolo di Krapikas su tiro al volo di Tascone. Occasione per il Messina al 61′ con Anatriello che, in area, cattura un assist di Petrungaro, ma calcia col corpo troppo all’indietro, spedendo la palla sopra la traversa, fallendo, clamorosamente, la palla del pareggio. Modica cerca, ancora, di cambiare la partita ed inserisce Re e DiPalma ma arriva la doccia fredda col raddoppio del Foggia. Protagonisti dell’azione dello 0-2 gli ex di turno, Zunno ed Emmauso che, in una veloce triangolazione, si fanno beffe della difesa peloritana per fornire un assist al bacio per Mazzocco che realizza, quindi, la doppietta. Sul finire della partita arriva anche la terza rete, proprio con l’ex Emmausso  che calcia verso Krapikas che non trattiene. Il numero 90 del Foggia alza le braccia in direzione dei pochi tifosi della curva sud in segno di scuse per la rete realizzata.

Al fischio dell’arbitro scatta la contestazione di alcuni tifosi che, a più riprese, hanno gridato contro Modica chiedendo le dimissioni.

Prossima gara in trasferta contro la Juventus NG.