Alla presenza degli assessori alle Politiche culturali Enzo Caruso e ai Cimiiteri Massimiliano Minutoli, si è riunita oggi la Commissione “Cittadini Illustri e Benemeriti della città di Messina” per esaminare le prime istanze pervenute per la nomina dei personaggi messinesi che hanno dato lustro alla città in ambito locale, nazionale e internazionale.

A conclusione dei lavori, sono stati nominati il politico Angela Bottari (Illustre), il regista Walter Manfrè (Illustre), il medico Giulio Santoro (Illustre) e lo storico Franz Riccobono (Benemerito). La

Commissione é composta dal prof. Giuseppe Giordano, prorettore dell’Università degli Studi di Messina; dal prof. Salvatore Bottari, presidente della Società Messinese di Storia Patria; dalla dott.ssa Virginia Buda, funzionaria della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Messina; dal prof. Marco Grassi, esperto nominato dal Sindaco nella qualità di cultore di Storia cittadina; e dal prof. Giovanni Moschella dell’Università degli Studi di Messina.

“E’ una coincidenza, casuale ma fortemente significativa, – dichiarano congiuntamente il sindaco Federico Basile e la consigliera comunale Antonella Russo – che nell’odierna Giornata internazionale dedicata all’eliminazione della violenza sulle donne, Angela Bottari venga nominata cittadina illustre messinese, proprio lei che più di tutte ha lottato contro ogni forma di violenza contro le donne e a favore della parità di genere nel giorno che rappresenta il senso del suo impegno civile”. Il prossimo 12 dicembre, alla sala del Refettorio della Camera dei Deputati, sarà presentato il volume a lei dedicato “Angela Bottari. Storia di una donna libera”, a cura di Pietro Folena e Francesco Lepore. 

Manfrè è stato un attore e regista messinese che ha ideato il Teatro della persona e fu direttore artistico dell’ente teatro di Messina. Santoro, chirurgo ortopedico di fama internazionale e medico senza frontiere, ricoprì vari ruoli in ambiti culturali, etnoantropologici e sociali. Franz Riccobono, a tutti noto per il suo amore per la città di Messina, è stato un grande cultore di storia patria e divulgatore delle sue conoscenze riferite alla città.

Alcuni di loro, su richiesta della famiglia, saranno sepolti nell’area dedicata al Gran Camposanto, mentre altri saranno annoverati nel costituendo Albo d’oro dei messinesi Illustri e Benemeriti.