La squadra di Modica torna dalla trasferta di Picerno con zero punti ed una classifica che si fa sempre più pericolosa. Eppure, per buona parte della partita, i peloritani erano stati all’altezza del match, dando filo da torcere al Picerno, nuova capolista in condominio con il Benevento.
I giallorossi erano scesi in campo con Curtosi, Lia, Manetta, Rizzo, Ortisi, Garofalo, Frisenna, Anzelmo, Anatriello, Luciani e Pedicillo. Il primo affondo è per la squadra di casa che, con un tiro di Graziani, impegna Curtosi che devìa in calcio d’angolo. Al 23′ ancora i padroni di casa ci provano con Santarcangelo, ma Curtosi si fa trovare pronto e blocca. Il Messina si vede con Frisenna al 28′, ma il suo tiro è alto sulla traversa.
Al 40′ Messina vicino al gol con un’azione di Lia il cui traversone viene deviato dalla difesa del Picerno che rischia l’autogol salvandosi, in angolo, grazie ad un colpo di reni del portiere.
Messina che segna sul corner successivo con Anatriello, ma il guardialinee segnala un fuorigioco dubbio. Si chiude il primo tempo a reti inviolate. Nella ripresa il Messina attacca ed al 51′ Lia impegna l’estremo difensore avversario. Otto minuti dopo è il Picerno a provarci, ma Curtosi respinge in angolo. Al 67′ Messina vicino al vantaggio con un bel tiro di Pedicillo che viene deviato sopra la traversa dal portiere Merelli.
Il pericolo scampato anima i padroni di casa che passano in vantaggio al 76′ con Cardoni, abile ad insaccare un traversone sul quale Ortisi non interviene e Curtosi resta immobile. Lo svantaggio mette i giallorossi al tappeto, subendo la seconda rete, nove minuti dopo, grazie a Petito, abile ad insaccare la corta respinta di Curtosi, (gol fotocopia del Latina!), su una punizione di Maiorino. Finisce, così, 2-0, con soli 3 punti di vantaggio, in classifica, sulla retrocessione diretta.
Prossima gara, domenica alle 15.00, in casa contro l’altra capolista Benevento.