Sabato sera, nell’ambito dei festeggiamenti per la Madonna del Carmelo, si è svolto il concerto di Danilo Sacco, ex cantante dei Nomadi che ha guidato dal 1998 al  2011.

Di grande carisma e personalità, Danilo Sacco ha deliziato il pubblico con ben 17 brani, intervallati da due brani cantati dai chitarristi della band a seguito: Angelo Casagrande e Beppe Bip Gismondi. Tra i brani eseguiti nella prima parte del concerto spiccano i più famosi “Noi non ci saremo”, “Crescerai”, “Un pugno di sabbia”, “Canzone per un’amica” e “Dio è morto”. Spazio anche a tre brani da solista come “Dinamite”, “Finisce qui” il cui testo è stato scritto da Roberto Vecchioni e, infine, “Vostro onore”. 

Impegnato nel sociale, Danilo ha colto l’occasione per alcuni appelli, “se bevete non mettetevi alla guida”, “non esiste obiettivo da non raggiungere” e “l’empatia è un bene importante da non perdere”. Nello stacco tra prima e seconda parte del concerto, i chitarristi hanno omaggiato il pubblico con la canzone tutta siciliana “Malarazza”.

Nella seconda parte del concerto, l’ex front-man dei Nomadi ha cantato “Il vecchio ed il bambino”, la commovente “Auschwitz”, in una versione diversa dall’originale, con, sul monitor messo come sfondo del palco, l’immagine di quello che rappresentò il campo di sterminio dei nazisti a scapito degli ebrei. 

Ed ancora “Voglio vivere”, che ha infiammato il pubblico, “Noi non abbiamo santi”, “Tutto a posto”, “Il cielo d’Irlanda”, nel ricordo del suo autore Massimo Bubola, e, non poteva mancare “Io vagabondo”, in una versione Medley accoppiata con “No woman no  cry” di Bob Marley e “So Lonely” dei Police.

A fine concerto Danilo Sacco ha rilasciato una dichiarazione ai nostri microfoni.