Si è svolto ieri pomeriggio al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, promosso dall’Associazione Nazionale Medici Diabetologi (AMD) e patrocinato dalla Federazione delle Società Diabetologiche Italiane (FeSDI), il convegno “Diabete, sport e tecnologia: un tuffo nell’innovazione”, una iniziativa sostenuta tra le altre anche dal Comune e dall’Università degli Studi di Messina.
L’evento ha posto l’accento sulle nuove tecnologie adottate per spiegare come sia possibile integrare l’attività fisica nella vita delle persone affette da diabete di tipo 1, una patologia oggi dilagante soprattutto in nella fascia d’età dai 18 ai 40 anni.
Presenti all’evento anche la Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, la Professoressa Giovanna Spatari, l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Messina, Alessandra Calafiore, la Professoressa Giuseppina Russo, Professore Ordinario di Medicina Interna presso l’Università di Messina e Direttore UOS Diabetologia AOU Policlinico Universitario G. Martino, Paolo Di Bartolo, Direttore della Rete Clinica di Diabetologia dell’AUSL della Romagna e Riccardo Candido, Presidente Nazionale AMD e Presidente FeSDI.
La Professoressa Russo ha sottolineato come, al giorno d’oggi, grazie alle innovazioni apportate dalla ricerca, il diabete non rappresenta più un ostacolo per chi vuol comunque continuare a fare sport. Al contrario, fare sport diventa uno step necessario per la terapia del diabete, con l’ausilio di farmaci e di una corretta alimentazione: un messaggio di speranza per i giovani, troppi, soprattutto bambini, che ricevono questo tipo di diagnosi.
Oggi alle 8,30, nella suggestiva location di Capo Peloro, è prevista la traversata dello Stretto di Messina da parte di nuotatori affetti dal diabete di tipo 1.
Gli atleti saranno supportati per tutto il tragitto dei circa 3 km da imbarcazioni con a bordo familiari, medici, per eventuale assistenza, e marinai esperti nella navigazione delle acque strettesi.