Cala il sipario sulle elezioni europee che portano, a Strasburgo, un solo messinese: Giuseppe Antoci del Movimento 5 Stelle. L’ex presidente del Parco dei Nebrodi, ha raccolto ben 64.618 voti nel collegio isole.

Tra gli altri messinese, particolare il dato di Cateno De Luca che, nonostante i 69.894 voti presi, non è stato eletto perché la sua lista è rimasta sotto lo sbarramento del 4%, motivo per cui non ha ottenuto alcun seggio.

Un dato indicativo per la provincia di Messina è la crescita della Lega nord, il cui candidato messinese, Nino Germanà, porta a casa 14.036 voti (meno di 3 mila in città) ma non sufficienti per il seggio.

Buona la prova dell’Avv. Maria Flavia Timbro che, con 11.392 voti, ha dato un segnale di crescita per il PD messinese.

Tornando nell’area del centro-destra arrivano conferme per la “forzista” Bernadette Grasso (47.548 voti) ed Elvira Amata per fratelli d’Italia, con quasi 25 mila preferenze. 

In città, complessivamente, la lista di Cateno De Luca resta il primo partito davanti a Fratelli d’Italia, seconda forza cittadina.

Balzo in avanti per PD e Forza Italia ai danni del M5S che perde circa il 6% rispetto alle politiche. Infine cresce la Lega di Salvini che passa dal 3% al 7% mentre si registra un flop per Renzi e Calenda che si attestano sotto il 2%.