È stato presentato stamane a palazzo Zanca il corso “BLSD – Insieme per la Vita“, in programma domani nella palestra “Gaetano Alessandro” dell’ospedale Piemonte e organizzato dall’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo, in collaborazione con l’Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi, per le sezioni di Reggio Calabria, Messina-Milazzo, Catania e Catanzaro dell’Associazione Italiana Persone Down.

Si tratta di un’iniziativa che, con il supporto dell’amministrazione comunale, intende veicolare un messaggio di speranza per tutte le persone affette da sindrome di down, rivelando che recenti studi scientifici hanno dimostrato come uomini e donne down, se adeguatamente formati, possono imparare a riconoscere l’emergenza e i segnali di rischio, riuscendo anche a chiedere aiuto alle persone vicine e/o al 112. Le stesse ricerche hanno poi provato che è altresì possibile insegnar loro  manovre e accorgimenti di primo soccorso in grado di fare la differenza tra la vita e la morte, a testimonianza che lo stereotipo secondo il quale le persone down siano eterni bambini incapaci di badare a se stessi sia a dir poco superato.

A partecipare alla giornata di domani saranno una quindicina di persone con sindrome di down di età compresa tra i 16 e i 45 anni.

Il corso, le cui finalità sono state illustrate durante l’odierno incontro con la stampa, è coordinato dai direttori, generale Maurizio Lanza, scientifico Angelo Quartarone e sanitario f.f. Clemente Giuffrida, unitamente alla dirigente Maria Felicita Crupi, al direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione, Salvatore Leonardi, per l’IRCCS Bonino Pulejo, alla referente AIMC Consolato Malara, alla referente per le sezioni AIPD, Maria Giuffrida e alla garante per la disabilità Tiziana De Maria.

La manifestazione si concluderà con una merenda che vedrà protagonisti i partecipanti del corso e alcuni bambini della classe quinta della scuola primaria “Antonino Celona”, insieme a suor Maria Tirendi: sarà occasione per riflettere sull’importanza che il semplice gesto del mangiare un panino riveste per coloro i quali, bambini e disabili, sono tradizionalmente considerati fragili ma tuttavia capaci di un segno di grande forza, per abbattere filtri e barriere di stonati preconcetti.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il sindaco Federico Basile e l’assessora alle Politiche della Salute Alessandra Calafiore.