Sensibilizzare e istruire la cittadinanza rispetto all’adozione tanto di comportamenti atti a prevenire potenziali pericoli di innesco quanto di norme da seguire in caso di avvistamento di incendi: passa anche da questo la campagna antincendio promossa dall’amministrazione comunale d’intesa con la Regione siciliana e il Corpo forestale. Si tratta sostanzialmente dell’attivazione di misure contro il rischio incendi boschivi, che in vista della bella stagione sono convogliate in un’ordinanza, la n. 64 del 13/04/2024, oggetto stamane di un incontro con la stampa a palazzo Zanca.
Un documento che contiene il dettaglio delle iniziative volte a prevenire eventi di pericolo per la pubblica incolumità e degli interventi di prevenzione, che si accompagnano a una lunga serie di divieti finalizzati a mitigare il rischio sul nostro territorio. Con il provvedimento odierno, il comune di Messina batte sui tempi la Regione, che ha anticipato al 15 maggio la predisposizione delle ordinanze contenenti le misure di prevenzione e lotta agli incendi boschivi e d’interfaccia. Un’emergenza che, alla luce dell’avvicinarsi dell’estate e con essa del rischio incendi, rende necessario richiamare la cittadinanza all’adozione di comportamenti e azioni che, nel segno del rispetto dell’ambiente, possano scongiurare l’insorgenza di situazioni di potenziale pericolo.
Pertanto, come si legge nell’ordinanza, “il sindaco Basile ha disposto nel periodo compreso tra il 15 maggio ed il 31 ottobre 2024, in prossimità di boschi, terreni incolti e/o cespugliati e nei terreni agricoli all’interno dell’intero territorio comunale il divieto assoluto di:
1. lasciare ammucchiati i rifiuti o residui erbacee vicino ai boschi o terreni incolti e/o cespugliati;
2. accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma libera o elettrici per tagliare metalli;
3. usare motori fornelli inceneritori che producono faville o brace;
4. fumare e gettare mozziconi di sigarette dai veicoli in transito sulle strade o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio;
5. usare fuochi di artificio, in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate;
6. bruciare stoppie, materiale erbaceo, sterpaglie, residui di potature, di giardinaggio o usare sostanze infiammabili nelle aree suddette;
7. compiere ogni operazione che possa creare pericolo immediato di incendio.
Per i trasgressori ai divieti sono previste sanzioni amministrative che toccano le decine di migliaia di euro e sanzioni penali con detenzione fino a due anni.
In caso di avvistamento di incendi l’invito è di avvertire con celerità uno dei seguenti numeri telefonici: 112, Numero Unico Emergenze; 1515, Corpo Forestale della Regione Sicilia; 090771000, Centrale Polizia Municipale di Messina; 09022866, Servizio di Protezione Civile Comunale; 800404040, Dipartimento Regionale di Protezione Civile – SORIS.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’ordinanza il sindaco Federico Basile, l’assessore con delega alla Protezione civile Massimiliano Minutoli, l’esperto comunale al ramo l’ing. Antonio Rizzo e i rappresentanti di Associazioni di volontariato di protezione civile e di quelle ambientaliste.
Di seguito il testo completo dell’ordinanza:
https://www.newsmessina.it/wp-content/uploads/2024/04/ord_00064_13-04-2024-pdf-1.pdf