Qualche giorno fa, un nostro lettore ha segnalato il suo stato d’animo nel percorrere una tangenziale quasi completamente al buio.
Tra l’altro, lo stesso Cas, tra l’8 aprile e l’11 aprile, aveva proceduto alla chiusura, prima in entrata e poi in uscita, dello svincolo di Rometta, con grave ripercussione sul traffico della SS 113, proprio per rendere moderno l’impianto di illuminazione.
A distanza di quasi un mese, abbiamo percorso il tratto di A20 tra Villafranca Tirrena e Rometta, trovando una illuminazione alquanto scadente.
La barriera di Villafranca è preceduta da un solo lampione funzionante così come un solo lampione acceso si trova dopo i caselli autostradali.
La situazione più incresciosa, invece, si trova proprio allo svincolo di Rometta.
Usciti dalla galleria che precede lo svincolo, il viadotto Saponara è ben illuminato dai nuovi lampioni, ma appena finisce il curvone che immette nelle corsie dei singoli caselli torna l’oscurità.
Buio pesto nel piazzale in tutto lo svincolo fino alla SS113, sia in direzione Messina che in direzione Palermo.
2 lampioni presenti solo nell’area di parcheggio dedicata ai dipendenti Cas.
Arrivati sulla Statale, gli unici lampioni funzionanti sono, da un lato, quelli all’ingresso della nazionale di Rometta, e, dall’altro, quelli sul ponte di Saponara.
Siamo tornati di giorno a vedere meglio i lavori fatti sui lampioni.
Dalle foto pubblicate si nota che, nella maggior parte dei casi, si è intervenuto sui lampioni esistenti cambiando la vecchia lampada neon, probabilmente, con luci a led a basso consumo energetico e rinforzando la base del palo con una sorta di gabbia di acciaio di dubbia utilità nell’ipotesi in cui la base, per la vetustà del ferro, si dovesse logorare.
Si spera che l’avvicinarsi della bella stagione, con l’aumento degli spostamenti e l’arrivo dei vacanzieri ESTIVI possa indurre il CAS a rendere meglio percorribili le autostrade siciliane e, in particolare, la Messina-Palermo, ormai condannata ad essere l’eterna croce per gli automobilisti.