Presentato, presso la Comunità Ellenica dello Stretto il testo ” Cini Pu Sto’ Kosmo Milune Greko Minoranze Ellenofone nel Mondo“, a cura della professoressa Eufemia Attanasi.
Il testo è frutto di un progetto del Comune di Soleto, con il sostegno della Regione Puglia e raccoglie i contributi sull’ellenofonia di Georgia, a cura di Medea Abulashvili, Ucraina, a cura di Natalya Sosyedka, Bulgaria, a cura di Victoria Treneva, Puglia, a cura di Eufemia Attanasi, Calabria, a cura di Carmelo Giuseppe Nucera e, infine, Sicilia, a cura di Cristina Provenzano.
In particolare, per le tre aree italiane viene effettuato un preciso excursus sulle origini di ciascuna minoranza ellenofona.
La professoressa Attanasi analizza le origini e lo sviluppo del Griko salentino con un approfondimento della situazione odierna. Il dott. Nucera si sofferma sui Greci di Calabria, facendo risalire la grecità calabrese all’XI-XII secolo, secondo alcune scritti di Giuseppe Morosi risalenti al 1870.
Infine, la dottoressa Provenzano sviluppa il tema della grecitá messinese partendo dalla fondazione di Zancle tra il 730 e il 720 a.C. per arrivare fino ai giorni nostri, con la fondazione, nel 2003, della Comunità ellenica dello stretto, con, ad oggi, 150 membri tra greci, italo-greci e filoelleni.
Da registrare anche un contributo del prof Pasquale Amato sull’apporto del mondo ellenico alla cultura del mondo. Il volume è bilingue, italiano e neogreco, e consta di 142 pagine e rientra nel più ampio progetto voluto della legge dello stato italiano n.482 del 1999 che riconosce dodici minoranze linguistiche-storiche tra cui quella greca.