Giuseppe Conte, nella serata di ieri, al Capo Peloro Hotel di Torre Faro ha incontrato Associazioni e comitati  #noponte.

Gli onori di casa sono stati affidati alla senatrice Barbara Floridia che ha poi ceduto la parola ad Elio Conti Nibali del “Comitato Invece del Ponte” che, con Sergio De Cola, hanno sottolineato la mancanza degli elaborati di stima con i valori di tutte le spese del progetto. In poche parole, il progetto del ponte indica il costo totale dell’opera ma non pone un dettaglio del costo delle materie prime e della manodopera, sottolineando che, un progetto del genere, in qualsiasi altra situazione, sarebbe stato bocciato a monte. Inoltre si è sottolineato l’esistenza di una grave criticità per la percorrenza dei treni che appare inverosimile a causa del moto oscillatorio del ponte.

A seguire per il “Comitato No Ponte Capo Peloro”  è intervenuta Mariella Valbruzzi, che ha ringraziato l’intervento del presidente Conte e dell’impegno assunto per contrastare la realizzazione di un’opera che distruggerebbe per sempre un panorama unico al mondo, richiamando, nel proprio intervento, l’art 9 della Costituzione che tutela il paesaggio,  l’ambiente,  l’ecosistema e la biodiversità.

Intervento tecnico-legale quello dell’Avv. Aurora Notarianni per il WWF, che ha invitato Conte ad intervenire con un colpo di reni giudiziario contro tutte le forzature all’interno del progetto ponte, come, ad esempio, i sette milioni previsti, nel decreto legge, per pubblicità collegata alla costruzione del ponte.

Infine, non poteva mancare l’intervento dell’ex sindaco di Messina, Renato Accorinti, che ha fatto un excursus storico della sua lotta contro il ponte, ricordando quando ha iniziato da solo ed ora lotta insieme ad una intera città che cerca di difendere il proprio territorio.

A conclusione, il Presidente Giuseppe Conte ha ribadito il proprio impegno, a Montecitorio, per bloccare un progetto inutile per il territorio, quando ci sono necessità maggiori, come potenziare le infrastrutture, le strade,  le ferrovie, il contrasto alla siccità che affligge la Sicilia.