Bonafede: “Complimenti alle avversarie, non si sono mai arrese”
Ottima prova, in ogni caso, delle ragazze di coach Bonafede, lungo tutto l’arco dell’incontro; altrettanto brave le avversarie che, pur subendo nei primi due parziali la maggiore aggressività delle siciliane, riescono a tenere nei restanti, grazie soprattutto ad una prova superlativa della linea difensiva e una maggiore incisività nei momenti decisivi.
Parte bene Talmassons che conquista il primo punto con un muro di Eckl su Battista. Parità sull’attacco di Modestino e nuovo vantaggio Talmassons ancora con Eckl e Hardeman (1-3). Battista, Payne (2) e Joly (2) riportano equilibrio nel set (5-5). Un errore in attacco di Costantini e un muro di Joly segnano il sorpasso Messina (7-5). Le SuperGirls riescono a mantenersi avanti nel punteggio con Payne che passa tre volte in attacco, ma Piomboni riagguanta le padrone di casa (14-14). L’americana riporta avanti le padrone di casa e sull’attacco vincente di Modestino (16-14), coach Barbieri chiama il time-out. Al rientro, Eckl al centro e un errore difensivo di Messina consentono la nuova parità (16-16). Ci pensano Joly da posto ,4 colpendo in lungo linea, e un muro di Modestino a consegnare nuovamente il doppio vantaggio alle siciliane (18-16). Hardeman accorcia ma Battista allunga a + 3 (20-17). Coach Barbieri si gioca il secondo time-out. Martinelli piazza una fast allargata in diagonale lungo (21-18). Nell’azione successiva, tocca a Talmassons chiamare il primo videocheck dell’incontro; su un pallone chiamato out, Barbieri si gioca il primo slot, ma la tecnologia conferma la bontà del fischio arbitrale (22-18). Il finale è tutto di Messina con Battista e il doppio attacco vincente di Payne (l’ultimo su palla slash) che chiude il parziale (25-21).
Nel secondo set, confermati i sestetti di partenza. Messina avanti con Battista (menzione per lei che si attribuisce un mani out ed evita il ricorso al videocheck delle ospiti), Modestino e due muri rispettivamente di Martinelli e Galletti (5-1); coach Barbieri ferma il gioco. Battista passa ancora, Blessing sfrutta una palla slash, ancora l’atleta bergamasca si esibisce in un pallonetto vincente e Messina tiene il +4 (7-3). Hardeman sbaglia, Kavalenka rileva Piomboni ma Talmassons è in difficoltà; Battista allunga ancora, passa due volte ma sul secondo attacco, Barbieri si gioca una chiamata al videocheck, ancora una volta smentita dalle videocamere (11-3). Si rivede Payne che prima colpisce in attacco, a seguire con un muro (13-6). Costantini e Kavalenka consegnano altri due punti a Messina, poi Populini e la stessa Kavalenka ridanno speranze alle ospiti, Eckl cala due muri consecutivi e coach Bonafede ferma il gioco (15-10). Al rientro, ci pensano Battista a muro e Modestino in fast a riportare Messina a + 8 (18-10). Coach Barbieri interrompe il gioco. Galletti ferma a muro Populini che spara out il successivo attacco (20-10). Sul 20-12 attacco fuori di Kavalenka, subentrata a Piomboni; chiedendo un’invasione al videocheck coach Barbieri esaurisce anche le richieste. Seguono l’ace di Modestino e l’attacco debordante di Payne per il 23-12, Battista mette a terra la palla che vale dodici set point. Hardeman annulla il primo, Populini il secondo, errore di Martinelli sul terzo, ci pensa Battista a inchiodare sul 25-15.
Nel terzo parziale, Kavalenka confermata al posto di Piomboni, tutto invariato per coach Bonafede. Modestino fallisce la prima opportunità, Battista recupera, un roll shot di Hardeman porta avanti nuovamente Messina (1-2). Battista pareggia i conti con un mani out (2-2), Martinelli si conferma regina di muri, bloccando Populini e facendo mettere il muso avanti a Messina (3-2). Populini pareggia poi Joly e Payne fanno il break per Città di Messina ma arriva la reazione di Talmassons che passa a condurre con tre punti consecutivi di Eckl e due di Hardeman, la striscia si interrompe con l’errore al servizio di Kavalenka. Punto a punto finché Talmassons con gli attacchi vincenti di Costantini e Kavalenka allunga sul 10-12, primo break delle ospiti e coach Bonafede richiama Martinelli e compagne in panchina. Akademia impatta al rientro sul 13 pari, ma l’errore in battuta di Galletti e l’attacco di Hardeman riportano avanti di due le ospiti friulane sul 13-15. Vantaggio Messina su un mani out conquistato da Joly, Modestino mura e coach Barbieri ferma il gioco (18-16). Martinelli sigla un ace e le SuperGirls volano a + 3 (19-16). Su un attacco chiamato out a Payne dalla coppia arbitrale, coach Bonafede chiede la verifica al videocheck che conferma l’assegnazione del punto a Talmassons (19-17). Eckl e un errore di Modestino permettono alle ospiti di impattare, Payne sbaglia ancora e Bonafede ferma il gioco (19-20). Joly fallisce una ricezione e il tecnico messinese la chiama in panchina per far posto a Rossetto (19-21). Payne si rifà, prima in attacco poi con un ace con la complicità del bordo superiore della rete (21-21). Un long rally con tanto spettacolo lo chiude Rossetto con la complicità del muro avversario e Messina è nuovamente avanti (22-21). Coach Barbieri chiama time-out. Hardeman firma la parità, Rossetto sbaglia, Payne passa in pipe in mezzo ad un muro a tre (23-23). Hardeman manda ad un punto dal parziale Talmassons. La chiusura arriva su un errore di Battista che non passa in attacco da posto 4 (23-25).
Nel quarto set, Rossetto confermata su Joly, Barbieri conferma il sestetto del precedente parziale. Reazione Messina recupera lo svantaggio iniziale con un break che costringe Barbieri al primo time-out (4-1). Hardeman accorcia, Rossetto passa con un colpo incredibile in lungo linea, Costantini, Populini ed un muro di Eckl consentono il recupero della parità (5-5). Payne e tre volte Rossetto mettono nuovamente distanza (9-5). Barbieri interrompe nuovamente la gara. Barbieri chiede la verifica su un pallone toccato a muro da Battista; l’atleta bergamasca ammette il tocco. Payne in diagonale da posto 4 e Martinelli a muro regalano il +5 alle siciliane (14-9). Rossetto sfonda il muro di Hardeman e Costantini (15-10). Due palle trattenute fischiate a Messina e un muro di Kavalenka riportano a -2 Talmassons (15-13) e Bonafede ferma il gioco. Al rientro arrivano due punti per Messina, prima Payne poi Rossetto, e il vantaggio raddoppia (17-13). Mette in campo tutto quello che ha Talmassons e l’intensità si alza nuovamente con Akademia che approccia alle fasi finali trovando il massimo vantaggio +5 sul 21-16 in seguito all’attacco di Payne. Reazione friulana con tre punti consecutivi che arrivano, a interrompere l’emorragia ci pensa il capitano Martinelli che mura Kovalenka e Akademia respira sul 22-19. Primo tempo vincente di Costantini dall’altra parte, Talmassons si riporta sotto 21-22 videocheck chiesto dalla panchina peloritana più per respirare. Quando si riprende a giocare attacco vincente in fast di Payne, poi Rossetto in diagonale stretta mette a terra il 24° punto per Messina. Due match point il primo viene annullato, sul secondo Akademia può attaccare ma Rossetto viene murata da Eckl, si va ai vantaggi. Pesta col servizio in salto Kavalenka e regala il terzo match point a Messina, cancellato dall’attacco in pipe di Hardeman. Senza paura le friulane, servizio in salto di Populini Battista si toglie dalla traiettoria ma la palla è dentro, poi Hardeman completa il lavoro chiudendo per 25-27.
Nel set decisivo, parte avanti Messina ma le ospiti piazzano tre punti consecutivi con Blessing in secondo tocco di squadra, Costantini ed un errore di Battista (1-3). Bonafede cambia Martinelli con Catania che interrompe la miniserie positiva di Talmassons (2-3). Costantini mura Rossetto e Bonafede cambia quest’ultima con Joly. Proprio la neoentrata riduce ancora le distanze. Catania in primo tempo e un ace di Joly firmano la parità (5-5). Blessing viene sanzionata per fallo in attacco (6-5) e coach Barbieri ferma il gioco. Costantini mura, Payne attacca sopra il muro una palla alta e si va al cambio campo (8-7). Rossetto fallisce un lungo linea, Hardeman porta avanti Talmassons (8-9). Sul muro vincente di Blessing, Bonafede corre ai ripari chiamando time-out. Piomboni spara out dai nove metri, Joly rimette tutto in parità (10-10). Eckl e Hardeman staccano le padrone di casa (10-12), prima Modestino poi Joly tengono Messina in scia. Sotto rete Costantini spinge più di Catania e manda a match point Talmassons sul 12-14. Payne cancella il primo, ma sul secondo Hardeman inchioda passando in mezzo al muro.
Akademia Città Di Messina 𝘃𝘀 Cda Volley Talmassons Fvg 2-3 (25-21, 25-15, 23-25, 25-27, 13-15)