Si è svolto ieri, presso la sala convegni dell’Hotel “La rosa dei venti” l’incontro “La riscoperta di Abakainon tra passato e futuro“, evento organizzato a conclusione della campagna di scavi che ha interessato l’omonimo sito archeologico del Comune di Tripi.
L’evento ha attirato una moltitudine di autorità, docenti universitari, medici, avvocati e semplici appassionati di archeologia oltre che giornalisti da tutta la Sicilia.
I saluti sono stati introdotti da un raggiante Michele Lemmo, sindaco di Tripi, che ha anticipato di aver ricevuto richieste di interesse al sito archeologico dall’estero ed anche dal Canada, considerando Abakanion come base di rilancio per l’economia locale e dell’interland.
Lo stesso sindaco ha presentato una determina destinata a promuovere un referendum che modifichi il nome di “Tripi” in “Tripi-Abakanion”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il prefetto di Messina, Cosima Di Stani che ha paventato la possibilità di vedere pullman organizzati, capaci di portare i crocieristi da Messina a Tripi, passando per la Villa romana di Patti e l’area archeologica di Tindari.
Per l’Università di Messina era presente il prof. Giuseppe Giordano, prorettore vicario, mentre per la Soprintendenza erano presenti l’arch. Mirella Vinci e l’arch. Giuseppe Natoli.
La descrizione della campagna di scavi è stata riservata alla dott.ssa Maria Ravesi con l’assistenza dell’Arch. Rocco Burgio ed il dott. Letterio Giordano. Molto seguito l’intervento del prof. Daniele Castrizio che, con lavoro certosino, ha descritto le monete rinvenute nel sito archeologico di Tripi. Presenti, tra le autorità, il procuratore del Tribunale di Barcellona, Giuseppe Verzera che, con il capitano della locale stazione dei carabinieri, Lorenzo Galizia, hanno disquisito sul ritrovamento dei resti di uno scheletro che, si pensa, appartenesse ad un pastore dell’epoca. Sull’esame dello scheletro sono intervenuti il prof. Dario Piombino-Mascali e la dott.ssa Alessandra Morrone che hanno prospettato, entro poche settimane, la possibilità di conoscere anche il motivo della morte riuscendo già ad avere la certezza che fosse affetto da brucellosi.
Presenti, altresì, molti politici tra cui la senatrice Avv. Dafne Musolino, l’on. Elvira Amata, l’On. Francesco Paolo Scarpinato e l’Avv. Ferdinando Croce.
A fine mattinata, il sindaco Lemmo, con l’intervento di tre pullman, ha condotto tutti i fruitori dell’evento al sito archeologico, al fine di promuovere, sul campo, l’ottimo lavoro eseguito dagli archeologi, dalla Sovrintendenza e da tutta l’amministrazione comunale, per il rilancio, congiunto, di un sito destinato ad avere visibilità internazionale.