Un momento di riflessione sulla mafia, sulle sue vittime e sulla legalità, in occasione della XXIX Giornata della memoria e dell’impegno: a promuoverlo è la Cgil Messina, che stamane nello spazio aperto della sede di via Peculio Frumentario ha chiamato a raccolta gli iscritti del sindacato per ricordare i nomi dei tanti uomini e delle tante donne della Cgil uccisi per mano delle organizzazioni criminali.
Un’iniziativa che nasce per mantenere viva la memoria di quanti sono stati brutalmente assassinati dalla mafia e per sensibilizzare la comunità su temi, quali la lotta alla corruzione e alla violenza, che mai hanno smesso di essere attuali e che proprio in forza della loro attualità necessitano di azioni concrete di contrasto. La scuola, nella sua azione educativa e formativa, è uno degli attori principali di questa campagna, che, nel diritto al ricordo e nell’impegno quotidiano ha uno dei suoi vessilli.
Oggi a Messina e in tutta Italia iniziative simili, promosse da associazioni come Libera e Addiopizzo, per promuovere una rivoluzione culturale contro la mafia e la criminalità: cortei e manifestazioni a suffragio delle migliaia di vittime innocenti, come ogni anno ricordate il 21 marzo.
Un elenco interminabile di nomi nuovi, a conferma che le mafie non hanno certo smesso di uccidere e nomi lontani nel tempo, a testimonianza di una triste storia lunga oltre un secolo e mezzo.