Nuovo passaggio di testimone nella Questura di Messina: dopo il trasferimento nella capitale di Gabriella Ioppolo, arriva direttamente dal Salento Annino Gargano, già guida degli uffici di Brindisi e Vibo Valentia. Un cambio al vertice inaspettato quello che ha visto Ioppolo, insediatasi nel capoluogo peloritano ad aprile 2022, lasciare l’incarico e su decisione del capo della polizia di Stato Vittorio Pisani cedere il posto a Gargano, ormai ex questore di Brindisi.
La nuova guida della Questura di Messina si è presentata stamane alla stampa e ha incontrato i giornalisti e tutti coloro i quali operano nel campo dell’informazione.
“Sono molto orgoglioso – ha dichiarato in conferenza stampa – di essere a capo di una squadra di valore assoluto, che ha dimostrato negli anni di essere all’altezza della città.
Faremo tutto il possibile per non deludere le aspettative e proseguire questo glorioso cammino.”
A chi domanda quali siano le sue priorità a Messina, Gargano risponde dicendo che intende operare nell’ottica della continuità e della dedizione che già ha caratterizzato la vecchia guardia, dando seguito a tutti gli aspetti e i temi già curati nei mesi scorsi.
Al primo posto c’è sicuramente il presidio del territorio, nella consapevolezza dell’importanza di avere autorità sempre presenti e pronte a rispondere alle esigenze di sicurezza della città e dei cittadini. Un punto al quale si ricollega poi l’esigenza di intensificare il pattugliamento delle principali zone in cui si concentra la movida: stretta sui controlli, dunque, nel fine settimana e nelle ore notturne nelle vie dove più si trovano bar, ristoranti, pub e locali in genere, punti di aggregazione per i giovani. Altro tema caldo è quello del disagio giovanile, relativamente al quale il questore intende porre in campo tutti gli strumenti necessari ad arginare ma soprattutto stroncare sul nascere condotte devianti e illegali. Grande attenzione poi alle nuove generazioni e al mondo della scuola, cui, con azioni mirate e incontri periodici negli istituti locali, Gargano intende approcciarsi, riconoscendo proprio nella scuola il valore di risorsa fondamentale nell’azione di prevenzione alla criminalità giovanile.
Campano nato ad Amalfi nel 1964, Gargano ha un curriculum di tutto rispetto, ricco di esperienze nel campo della pubblica sicurezza e dell’ordine. La sua carriera inizia nel 1990 con il corso di formazione per commissari dell’Istituto superiore di polizia di Roma, cui sono seguiti diversi incarichi prestigiosi in giro per l’Italia: vice dirigente della Squadra Mobile e dirigente delle Volanti alla Questura di Parma, dirigente della Squadra Anticrimine del Commissariato di Viareggio – Versilia e della Squadra Mobile della Questura di Lucca. E ancora, è stato a capo della Squadra Mobile di Genova e in seguito di quella di Bari, incarico cui è seguita la nomina a Dirigente Superiore prima e Direttore del Servizio ispettivo e di controllo dopo, presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Negli ultimi anni è stato questore di Vibo Valentia, Chieti e infine Brindisi, città che ha lasciato alla volta di Messina. Gargano ha ottenuto ottimi risultati nella lotta contro la criminalità organizzata e in generale nella prevenzione e repressione di reati di vario genere. Ha inoltre coordinato la macchina organizzativa dei servizi di sicurezza che saranno predisposti in occasione del G7 in programma a Borgo Egnazia il prossimo giugno.