Si è svolto ieri, presso la Sala Ovale di Palazzo Zanca, l’incontro dal tema “Ambiente, Risparmio energetico e stili di vita sostenibili”, organizzato e voluto la Movimento 5 stelle di Messina. All’evento sono intervenuti l’On. Antonio De Luca, l’Avv. Giampiero Trizzino e l’On. Luciano Cantone.
L’on. De Luca ha evidenziato come il governo regionale abbia destinato 800 milioni per creare inceneritori, scelta che, invece di tutelare l’ambiente, crea solo inquinamento col rischio di generare un effetto a catena con l’importazione di immondizia dalle altre regioni. Stessa cosa vale per il c.d. termovalorizzatore, falso mito di produzione di energia pulita perchè l’unico metodo per smaltire i rifiuti è produrne sempre meno, con leggi che riducano gli imballaggi e potenzino la raccolta differenziata. l’Avv. Trizzino ha dapprima ricordato com’è nata la data del 16 febbraio come giornata del risparmio energetico, richiamando il protocollo di Kioto ossia quell’accordo internazionale sottoscritto da oltre 160 paesi partecipanti alla terza sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione sui cambiamenti climatici; successivamente ha fatto un excursus parlando del green washingn una pratica commerciale che fa credere alcuni prodotti “green” quando, in realtà, non lo sono (come le bottiglie in plastica verdi!) . I lavori del convegno, moderati dalla giornalista Carmen Di Per, sono stati introdotti da Marco Oriolesi a cui sono seguiti i saluti di Francesco Pagano e Cristina Cannistrà oltre alla relazione dell’Ing. Cristoforo Sapienza.
Folto il gruppo di militanti intervenuti, oltre a consiglieri di quartiere e responsabili del direttivo cittadino dei “Cinque Stelle”, tra i quali è sorto il dibattito “green” sull’intervento della Capitaneria di porto per ripulire il tratto di spiaggia antistante Torre Faro, intervento che appare superfluo a fronte della vastità della costa messinese e la quantità di rifiuti e manufatti abusivi esistenti lungo tutta la costa.