Anche Ganzirri diventa sede di una scultura dedicata a due amici speciali, amici a quattro zampe, che per anni hanno dispensato tenerezza e simpatia nel piccolo borgo marinaro e nei paesi limitrofi.
Erano diventati la mascotte di Ganzirri, due cani, di media taglia di razza labrador.
Da circa dieci anni, Omar e Nerone, abbandonati dai rispettivi padroni, giravano liberamente tra i paesi di Ganzirri, S. Agata e Granatari, dispensando tenerezza e amore. Nel tempo Raffaele Musicò e Antonio Passalacqua hanno seguito più da vicino i due animali, preoccupandosi delle loro esigenze. Non sono mai mancate le attenzioni da parte dei paesani e dai tanti negozianti sul lungolago, tanto che ad uno dei due, Nerone, divenuto un po’ in sovrappeso con l’avanzare dell’età, era stata legata al collo una catenella con la dicitura “Non darmi cibo!”.
Entrambi mai aggressivi e presenti discretamente, spesso li si vedeva vicino alle scuole o passeggiare garbatamente attorno il lago.
Li ricorderà una scultura, inaugurata ieri presso la Piazzetta Cutugno, nel centro di Ganzirri, a realizzarla il maestro Antonello Arena grazie all’impegno dell’associazione Impronte e dei cittadini che hanno aderito all’iniziativa pensata per i due indimenticabili cani, di cui la comunità conserverà per sempre un dolce ricordo.