Non è bastata la pioggia battente di questa mattina a fermare la macchina della protesta guidata dalla Cisl Funzione Pubblica, che si è nuovamente messa in moto per i lavoratori della Cooperativa Sociale Faro 85.
Ennesimo sciopero degli operatori in servizio al centro Don Orione che stamane sono scesi in strada e hanno presidiato il piazzale antistante la passeggiata a mare, di fronte la Prefettura.
Alla base del sit-in odierno la mancata convenzione con la Regione, che sarebbe dovuta seguire all’accreditamento risalente al 16 maggio 2022.
A ciò si aggiunge anche la mancata erogazione degli stipendi, rispetto ai quali i dipendenti oggi in agitazione sono fermi ad agosto; senza contare poi la possibile chiusura, per assenza di fondi, del centro Don Orione e la conseguente ricollocazione dei 40 disabili ospiti della struttura, molti dei quali sono assistiti dai lavoratori della Cooperativa Sociale Faro 85 da oltre vent’anni.
Una situazione di forte disagio che coinvolge, quindi, anche le famiglie dei disabili e i disabili stessi, legati agli operatori da un rapporto reciproco di affetto e fiducia del quale non si può non tener conto. Lavoratori, spesso monoreddito, che, nonostante le gravi difficoltà, hanno sempre continuato a prestare servizio presso il centro con amore e spirito di abnegazione e che oggi chiedono venga loro riconosciuto quanto spettante di diritto.
A sventolare le bandiere in segno di protesta questa mattina la segretaria generale della CISL FP Giovanna Bicchieri, unitamente agli operatori della Cooperativa.