L’introduzione dell’educazione affettivo-emotiva nelle scuole può realmente favorire negli studenti l’acquisizione di una maggiore consapevolezza corporea, affettiva ed emotiva, promuovendo sane dinamiche relazionali e comportamenti prosociali?

È questa la domanda cui tenta di rispondere “I CARE. Io: Corpo. Affettività. Relazioni. Emozioni”, il progetto promosso dall’I.I.S. Verona Trento e patrocinato dal Comune di Messina che intende appunto verificare se e in che misura azioni specifiche e percorsi educativi di sviluppo e controllo di emozioni, sentimenti e sensazioni possano migliorare le relazioni interpersonali che si vengono a creare proprio tra i banchi di scuola.

L’iniziativa, presentata stamane nell’Aula magna “Giuseppe Smiroldo” del liceo di via Ugo Bassi, rientra nell’ambito di una politica nazionale sempre più orientata a prevenire e contrastare fenomeni di violenza di genere: ne è esempio il progetto sull’educazione affettiva introdotto nelle scuole “Educare alle relazioni”, presentato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito lo scorso 22 novembre con l’obiettivo principale di sensibilizzare contro il maschilismo e la violenza sulle donne.

I CARE”, che si avvale della supervisione scientifica del prof. Clemente Cedro, docente dell’Università degli Studi di Messina, è una ricerca-azione che coinvolgerà nei prossimi mesi le classi del triennio dell’indirizzo “Grafica e Comunicazione”. Una scelta, quella delle sezioni che parteciperanno al progetto pilota, non casuale: come dichiarato da Cedro, l’affettività risulta essere sensibile al linguaggio dell’arte e delle immagini e alla luce di ciò la preferenza non poteva che ricadere sull’indirizzo di grafica.

Un percorso finalizzato al potenziamento dell’intelligenza emotiva, al termine del quale gli studenti saranno chiamati a esprimere e dimostrare quanto appreso durante il processo educativo attraverso la produzione di arti grafiche.

Alla presentazione dell’iniziativa hanno preso parte la Dirigente scolastica dell’I.I.S. Verona Trento Simonetta Di Prima, il professore responsabile scientifico del progetto Clemente Cedro, l’assessore comunale alle politiche sociali del Comune di Messina Alessandra Calafiore, l’assessore comunale alle Pari Opportunità Liliana Cannata, le referenti del progetto prof.ssa Ivana Risitano e prof.ssa Antonella Donato, il corpo docente e gli studenti delle classi del triennio dell’indirizzo “Grafica e Comunicazione”.

A moderare l’incontro odierno la giornalista Rachele Gerace.