Nella gara unica dei quarti di Coppa Italia, le ragazze allenate da coach Bonafede battono in esterna la formazione marchigiana, capolista del girone B del campionato di A2, e accedono al turno successivo della prestigiosa competizione nazionale.

Giorno 24 Gennaio sfideranno a Busto Arsizio la Futura Giovani. Coach Fabio Bonafede: “Le ragazze sono tutte titolari. Questo spirito ci ha portato sin qui e al terzo posto in campionato”.

Con una prova superba, Akademia Città Di Messina espugna il “Banca Forum” di Macerata, superando in tre set le padrone di casa della Cbf Balducci Hr e accedendo alla semifinale di Coppa Italia del 24 Gennaio di scena a Busto Arsizio.

Dopo le quasi due ore di gara offerte nel tie-break casalingo vincente di domenica scorsa contro Brescia, la formazione messinese sfodera una prestazione di altissimo livello sia sul piano fisico che mentale, sul campo della capolista del girone B del campionato, riuscendo a rispondere efficacemente alle offensive marchigiane grazie ad un’ottima organizzazione di gioco fondata sulla correlazione muro/difesa e a contrattacchi puntuali e incisivi delle proprie bocche di fuoco. Dopo un inizio di set equilibrati, brave le messinesi a tenere alto il ritmo della gara, costringendo alla resa le avversarie con accelerate micidiali e decisive. Emblematica, in tal senso, la chiusura ai vantaggi del secondo parziale, dopo aver subito un set-point e aver ribaltato la situazione.

Nello starting six, per le padrone di casa della Cbf Balducci Hr Macerata, coach Saja si affida in regia a Bonelli, suo opposto Stroppa, centrali Civitico e Mazzon, posto 4 Vittorini e Fiesoli, libero Bresciani; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Entrambe le formazioni con partenza in p4.

Nel primo parziale, subito mini-break per Messina, nel turno al servizio di Martinelli, con un diagonale e un touch out di Payne (0-2). Servizio efficace sui due fronti; Civitico mette a segno un ace, mentre Battista spara out una pipe. Bonafede chiama il primo time-out (5-3). Al rientro in campo, Messina recupera lo svantaggio (straordinario lungo linea di Battista), ma due errori di Joly e Payne e l’attacco vincente di Civitico, rimettono avanti Macerata (9-6). Coach Bonafede tira fuori Joly e butta in campo Rossetto. Le ospiti sbagliano ancora e Macerata allunga (11-7). Il primo long rally del match se lo porta a casa Messina con un muro di Martinelli che replica qualche istante dopo al primo tempo di Civitico (11-9). Macerata sente il fiato sul collo di Messina e Stroppa sbaglia (11-10). Fiesoli sfrutta in fase offensiva le mani staccate del muro e ottiene nuovamente il doppio vantaggio (13-11). Modestino passa in fast ma Rossetto conclude male un appoggio in pallonetto (14-12). Vittorini sbaglia il servizio e la parità si concretizza nell’azione successiva ancora con Modestino (14-14). Messina alza il livello della difesa con una seconda linea serrata, Payne passa prima in pipe e poi mette a terra un ace (16-17). Si procede punto a punto; a rompere l’equilibrio è capitan Martinelli in attacco e poi a muro per il sorpasso Messina. Rossetto regala il doppio vantaggio (19-21); coach Saja chiama time-out, ma al rientro in campo ancora Martinelli, Payne e Modestino colpiscono e affondano per la chiusura del parziale (21-25). Migliore realizzatrice del primo set Payne a quota 6, dietro Modestino e Martinelli a 5. 11 errori per Macerata, 3 per Messina.

Nel secondo parziale, sestetto confermato per coach Saja, Bonafede lascia in campo Rossetto al posto di Joly. Inizio equilibrato e ancora un muro di Martinelli nel match (7-7). Momento di confusione per Messina, Macerata ne approfitta concretizzando un break di tre punti (10-7) con Civitico, Fiesoli e Stroppa; coach Bonafede chiama time-out. Messina si scuote: Rossetto e Modestino accorciano, doppiamente Battista in attacco (il secondo dei due punti consecutivi è frutto di un diagonale stretto di grande spessore) opera il sorpasso (11-12). Le ospiti riprendono la marcia: arrivano un ace di Rossetto e una “serie” da rivedere piuù volte di Battista (13-16). Payne torna a far registrare il proprio nome a referto. Sul 16-19, long rally deciso da Rossetto dopo una strenua difesa marchigiana (16-20). Le ospiti soffrono in ricezione e Bonafede mette dentro Ciancio per Battista. Finale di parziale al cardiopalmo con long rally e difese acrobatiche. Messina si guadagna due set-ball con Payne e Battista, Macerata impatta con Vittorini e Mazzon (24-24). Stroppa opera il sorpasso, ma Payne, un errore di Vittorini e la chiusura da posto 4 ancora di Payne, regalano anche il secondo set a Messina (25-27). Migliore realizzatrice Payne a 13 punti, Modestino e Battista seguono a 10. 15 gli errori in gara di Macerata, 8 per Messina.

Nel terzo set, confermati i sestetti del precedente per i due tecnici. Dopo la solita partenza punto a punto, Messina avanti grazie a due attacchi vincenti di Payne e Battista ed un paio di errori di Macerata con Vittorini e Stroppa (5-8). Macerata trova la forza per reagire, recupera lo svantaggio ancora e soprattutto con Stroppa (3) e Fiesoli (2), ma Messina non molla: Payne, Battista e Modestino salgono in quota, Bonelli sbaglia, Battista in attacco e Modestino a muro piazzano il +2 per le ospiti (12-14). La seconda parte del set è tutta di marca messinese: la linea di fuoco offensiva con Payne, Battista e Modestino funziona, quella difensiva continua ad arginare Macerata in modo encomiabile con Maggipinto attenta ad ogni fase di gioco e le ragazze di Bonafede volano a +5 (14-19). Coach Saja inserisce Bolzonetti per Vittorini ma il tentativo di recuperare si esaurisce con Civitico e Fiesoli che riducono lo svantaggio a -3. Coach Bonafede si gioca la carta Ciancio per Battista. Payne, Modestino e un muro di Rossetto tengono distante Macerata (19-23). Torna Battista e l’atleta bergamasca risponde mandando ad un punto del match le messinesi (20-24). L’errore di Bolzonetti consegna la qualificazione a Messina (20-25). Migliore realizzatrice dell’incontro Payne con 17 punti, a seguire Battista (MVP del match) a 16, Modestino a 14. 21 gli errori totali di Macerata contro i 15 di Messina.

Nel post-gara, le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “Devo anzitutto fare i complimenti a Macerata perchè è stata una partita di buon livello. Noi abbiamo delle caratteristiche che riguardano la compattezza del gruppo: puntiamo su quello e sulla titolarità di tutte. Questo spirito ci ha portato sin qui e terzi nel nostro girone di campionato. Proviamo a fare sempre muro/difesa interessante, anche se non sempre in questo momento ci riusciamo. Quello è però il nostro marchio di fabbrica”. Nei momenti decisivi, soprattutto nel finale dei set, si è sempre spinto sull’acceleratore sia a muro che in attacco. Questo ha fatto la differenza nella chiusura dei parziali: “E’ una questione di dna. Che si vinca o si perda voglio che le ragazze abbiano questo atteggiamento e che non temano il punto decisivo perchè ci alleniamo per giocarli. Stasera è andata bene e siamo contenti”. 

Cbf Balducci HR Macerata – Akademia Città di Messina: 0-3 (21-25, 25-27, 20-25)