Grandissimo successo ieri pomeriggio al Palacultura per lo spettacolo di musica gospel famoso in tutto il mondo del “Pastor Ron Gospel Show”.
Pastor Ron, alias Ronald Ixaac Hubbard, ha trascinato il pubblico in sala con la sua musica travolgente, accompagnato sul palco dagli artisti James Edward Penn Jr, dalla figlia Reina, Latoya Tinese Thomas, Myisha Raeshayle Godfrey e Derek Lamont Wideman.
Il Pastor Ron Gospel Show non è nuovo all’Italia. Era sbarcato per la prima volta nel 2010 riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica, e ieri sera si è confermato anche qui a Messina, coinvolgendo il numeroso pubblico del Palacultura composto da grandi e piccini. Il protagonista è sempre lui, l’esilarante Pastor Ronald Hubbard, una delle figure più note e carismatiche del panorama gospel internazionale. Un personaggio che ha saputo incantare il pubblico italiano con la sua esplosiva personalità. Pastor Ron Hubbard e il suo gruppo sono noti ai palcoscenici italiani più prestigiosi, fra cui l’Auditorium Parco della Musica di Roma, Piazza Santissima Annunziata di Firenze, il Palasport di Mestre, il Toscana Gospel Festival: ovunque siano andati hanno fatto registrare il sold out.
E Messina non poteva essere da meno! Lo showman si è fatto apprezzare per la grande capacità comunicativa dimostrata, interagendo con il pubblico in sala e spiegando le ragioni del suo ruolo: motivato, assieme al suo gruppo, dal messaggio cristiano, Pastor Ron e gli altri componenti, spiegano ai nostri microfoni, intendono “portare serenità e pace in un giorno di festa come questo e in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo proprio adesso, lacerati dalle guerre e dalla mancanza di pace”.
Il repertorio portato in scena spazia tra in tutto il repertorio gospel, da quello tradizionale a quello contemporaneo, ricreando un vero e proprio viaggio musicale del genere più natalizio che ci sia, prendendo in prestito anche canzoni più conosciute come “Heal the world” di Michael Jacksoon e “Imagine” di John Lennon. Non sono mancate le influenze del reggae, vista la provenienza jamaicana di Pastor Ron, ma le più applaudite sono state le canzoni dedicate al Natale, in particolare “Oh, happy day”, che ha chiuso lo spettacolo tra gli applausi generali, e la delicatissima “Oh, holy night”.
Un’ora e mezza di grande musica e spettacolo che ha entusiasmato il pubblico del Palacultura dalla prima all’ultima nota.