Al “PalaBucalo” di Santa Teresa di Riva la Polisportiva Nino Romano cede l’intera posta in palio all’Amando Volley (3-0)
E’ stata, per la Romano, una trasferta ancora più complicata di quello che ci aspettava alla vigilia. Le ragazze di coach Maccotta non sono mai riuscite ad impensierire seriamente le padroni di casa che, fin da subito, sono apparse le più determinate sul terreno di gioco.
Nello starting six, coach Prestipino manda in campo Miano in regia, Basile suo opposto, Camelia e De Candia al centro, Lupica e Santoro posto 4, Frazzica nel ruolo di libero.
Nella Romano si vede novita rispetto alle uscite precedenti: in diagonale con la palleggiatrice Fleres, c’è Bertè, mentre la Musicò viene spostata a posto 4 in coppia con Maccotta; al centro Rispoli e Puglisi e capitan Cuzzocrea nel ruolo del libero.
Prima parte del 1° set in apparente equilibrio, grazie alla verve realizzativa di Alice Maccotta per la Romano, a cui risponde la Santoro. E’ solo una piccola parentesi. A circa metá set, le ragazze di Prestipino ingranano la marcia alta e non trovano, oltre rete, una resistenza tale da mettere in discussione la conquista del set. In questo frangente, grande merito va alla palleggiatrice Miano che, con una sapiente distribuzione di gioco, supportata da alzate veloci e precise, mette in condizione le proprie attaccanti di colpire con muro a uno e, in qualche caso, a zero. Di questa creatività in regia, ne ha approfittato la Santoro che colleziona ben 8 attacchi vincenti solo nel primo parziale. Nella metà campo mamertina, invece, il crollo. Poche volte si riescono a ricostruire e, nelle rare occasioni in cui la Fleres riesce ad ottenere palloni buoni per un’alzata, le compagne fanno fatica a trasformarle in punti. Solo sul 20-12 per l’Amando e dopo un time-out di coach Maccotta, si assiste ad una timida reazione che produce un piccolo recupero (22-17). Coach Prestipino ferma il gioco e l’Amando chiude agevolmente il parziale (25-18).
Nel secondo parziale Maccotta prova a cambiare qualcosa, schierando in campo Brigandì a posto 4 e facendo tornare la Musicò nel ruolo di opposto. Di queste scelte, a farne le spese, è Berté che rimane in panchina. Malgrado questi accorgimenti tattici, la squadra non gira a dovere. La Romano fa ancora troppa fatica a costruire azioni sia in fase di cambio palla che in fase break e le percentuali di ricezioni troppo basse non permettono alla Fleres di innescare le centrali. Questo rende il gioco lento e prevedibile e, quindi, facile preda della difesa avversaria. Quest’ultima ricostruisce velocemente l’azione, vanificando ogni possibile resistenza mamertina. Cresce, intanto, la prestazione dell’opposto Basile che, dal secondo set in poi, non sbaglia più nulla. Coach Maccotta prova ancora a dare la spinta alla squadra pescando dalla panchina (dentro Impellizzeri per Musicò, De Luca per Brigandi e Pino per Rispoli) ma senza risultati. Amando si aggiudica anche il secondo parziale (25-19).
Terzo set e terzo cambio di formazione per la Romano: dentro Pino al posto di Rispoli e ritrova il campo anche Bertè, ancora come opposto. Avvio a senso unico per le padrone di casa (4-0), con le RomaNine incapaci di contrastare adeguatamente servizio e trame di gioco della formazioni santateresina. Coach Maccotta prova ancora a cambiare facendo rientrare sia Musicò al posto di Brigandi che Impellizzeri al posto dí Bertè ma l’auspicata scossa non arriva. Coach Prestipino, dal canto suo, può godersi lo stato di grazia delle sue attaccanti che non sbagliano un colpo, supportate sempre dall’ottima Miano. In questo set da sottolineare la prestazione della Lupica, autrice di 7 punti, tra cui quello gara (25-15).
Santa Teresa non ha mai perso il controllo del match, mettendo in difficoltà la Romano in ogni fondamentale. Per la squadra di Maccotta c’è estremo bisogno di ricompattarsi e raccogliere le idee per ricominciare con lo stesso spirito che, lo scorso anno, ha consentito una grande seconda parte di stagione.
Le dichiarazioni a fine gara della seconda allenatrice della Romano, Federica Lo Duca: “Siamo stati in partita in frangenti troppo brevi per poter portare a casa qualcosa. Sicuramente non abbiamo fatto abbastanza ma il rammarico che ci ha lasciato la gara con il Messina Volley, non è lo stesso di oggi perchè le messinesi potevano essere affrontate con maggiore facilità; l’Amando è una formazione assolutamente attrezzata bene. Tanto merito a loro e qualche demerito nostro”. Difficoltà in difesa, vista la prestazione offensiva della Basile, e in attacco dove sono state messe a terra pochissime palle in confronto al numero di attacchi effettuati: “Quando vengono a mancare i punti di riferimento e non c’è più intesa tra i settori, la squadra si sgretola. La difesa è un rammarico grande: le nostre ragazze sono capaci di difendere e forse la fase difensiva è quella in cui si evidenzia di più la volontà di una squadra di vincere. La ritroveremo”. Adesso, la pausa natalizia: “Sarà una delle tante; la vivremo in famiglia. Continueranno gli allenamenti e ci rialzeremo”.