Celebrata ieri a Castanea delle Furie, alla presenza delle Autorità religiose, civili e militari, la Cerimonia di Commemorazione in onore dei caduti nelle guerre.
L’evento è stato promosso dall’Ass.ne culturale peloritana “Castanea” presieduta dall’Arch. Francesco Gerbasi, figlio del compianto Cav. Geom. Domenico che negli anni ha portato avanti le iniziative in memoria dei caduti per la Patria, e in ricordo del Finanziere Giovanni Denaro, Medaglia d’ Oro al Valor Militare nativo di Castanea. Presente la moglie e gli altri figli, Claudio ed Irene, del Cav. Geom. Gerbasi. A coordinare la manifestazione, come ogni anno, il Vicepresidente ANIOMRID Cav. Avv. Silvana Paratore, legale esperto in politiche sociali, che ha affermato l’importanza della cerimonia ai caduti per non dimenticare il loro coraggio, espressione della nostra identità e del senso di unità nazionale: veri strumenti per affrontare il futuro carico di sfide”. Ricordato pure il 20° anniversario della strage di Nassiriya. “Celebrare il ventennale della strage – ha detto la Paratore -, significa non solo ricordare chi è caduto per la Patria, ma anche far riflettere sul ruolo fondamentale svolto dalle Forze Armate per la difesa del Territorio”. A prendere la parola l’Arch. Franco Gerbasi che ha ringraziato i presenti intervenuti alla cerimonia e le associazioni combattentistiche e d’arma che con fedeltà e dedizione hanno partecipato alla cerimonia al monumento ai caduti di via Oreto. A seguire ha preso la parola l’Assessore Massimo Minutoli che ha portato i saluti del Sindaco Federico Basile, affermando che nel rendere omaggio ai caduti per la Patria va ricordato il loro sacrificio che ha permesso a noi tutti di essere liberi e di poter vivere questi momenti in assoluta serenità e libertà. Incisivo il monito del Presidente del 6º Quartiere Francesco Pagano, presente in tutte le cerimonie commemorative del comprensorio, che ha accennato alla necessità di trasmettere ai giovani il valore delle cerimonie in onore di chi si è sacrificato per la Patria.
Presenti alla cerimonia anche i consiglieri Gianni Celi e Domenico Fornaro del 6º quartiere, la consigliera comunale Margherita Milazzo e il Presidente dell’Ass.ne culturale “Giovanna D’Arco” Tonino Spanò. La cerimonia si è aperta con l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli, la benedizione della corona d’alloro a cura di Padre Vincenzo Majuri e la deposizione della stessa, donata dal Consiglio della 6ª Circoscrizione, al monumento seguita dalla lettura dei nomi dei singoli caduti in guerra sulle note del silenzio di ordinanza eseguito dal trombettiere Marcello Frattima della Banda musicale “Pietro Mascagni” di Castanea e Presidente della Banda musicale “Contesse”. La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del marinaio a cura del Presidente dell’Ass.ne Marinai d’Italia sez. di Messina Franco Alessi. A seguire la celebrazione eucaristica alla Chiesa del SS. Rosario officiata da Padre Majuri che nell’omelia ha ricordato il senso di abnegazione dei caduti per la Patria. Presenti le associazioni combattentistiche e d’arma: l’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare federazione provinciale di Messina, l’A.N.I.O.M.R.I.D (Ass.ne nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e decorati), l’Ass.ne Marinai d’ Italia, l’Ass.ne Finanzieri d’ Italia sez. di Messina, l’Ass.ne azionale Carabinieri di Scaletta Zanclea, l’Istituto Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Presenti all’evento le seguenti Autorità militari: Vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Castanea M.llo Domenico Mone, Carabiniere Scelto Davide Grasso della stazione di Castanea; Lgt carica speciale Massimo Morgillo, comandante del Nucleo Tribunale dei Carabinieri; appuntato Vincenzo Vicino del Nucleo Tribunale dei CC; Graduato Aiutante Davide Previti del 6° Reparto comando e supporti tattici Aosta; Lgt Stefano Sudano della Fanteria; M.llo Antonietta Bisogni del Gruppo Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina; M.llo Sergio Morgana del Gruppo Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina. Dopo la liturgia, i partecipanti hanno visitato il Museo Etno-antropologico “I Ferri du Misteri” fondato dal Cav. Geom. Domenico Gerbasi.