Torna a vincere il Messina in una gara densa di significato dopo il pareggio in casa con la Casertana.

Modica mischia le carte nell’undici titolare lasciando in panchina Ortisi ed Emmausso, inserendo in difesa Pacciardi e Polito  mentre Ragusa parte subito titolare. La partita inizia con una lunga fase di studio. Il primo tiro della partita parte dai piedi di Frisenna intorno al 12′, ma il suo tiro si perde di poco al lato. Ma il Giugliano non sta a guardare e sulla ripartenza crea un’azione finalizzata da Gladestony  il cui tiro si stampa sulla traversa.

Si teme una partita simile a Mercoledì, ma il Messina oggi, ha una stella in più ed al 17′ passa in vantaggio: Lia sulla fascia semina avversari passa a Frisenna che crossa a Plescia che in una sorta di spaccata la devia lateralmente col piede destro e la traiettoria della palla si insacca lentamente alla sinistra dell’estremo difensore avversario. Sulla palla prova a salvare senza esito un difensore che entra in porta con tutta la palla. E’ l’apoteosi per uno stadio anche oggi gremito di tifosi. Il Giugliano non ci sta ed al 38′ è ancora Gladestony a cercare il gol ma il suo pallonetto si spegne sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con una punizione di Cavallo che, però, batte male. Nella ripresa  entra subito Ortisi che, quindi, rifiata solo 45’e, successivamente Ferrara per Lia, Zunno per Ragusa, Emmausso per Plescia. I nuovi innesti si fanno subito vedere. Proprio Zunno crea un’azione gol in anticipo/scontro col m portiere avversario, la palla arriva a Frisenna che insacca a porta vuoto. L’arbitro annulla per carica di Zunno sul portiere Baldi che, tra l’altro, sarà costretto ad uscire dal campo. Nella parte finale della partita protagonista l’arbitro che prima fischia un fuorigioco inesistente ai danni del Giugliano che protesta con veemenza, poiché l’azione interrotta era nata da un passaggio all’indietro di un giocatore peloritano. Successivamente il Messina stesso resta in dieci per l’espulsione di Pacciardi considerato ultimo uomo su un fallo ai danni dell’attaccante Nocciolini. Sulla punizione seguente la barriera respinge. La partita si chiude con una grande parata di Fumagalli su Nocciolini che regala la vittoria ai giallorossi. Messina che, con questi tre punti, supera Catania e lo stesso Giugliano ed aggancia il 13° posto in solitario. 

Prossima gara venerdì 20 ottobre ore 20.45 in trasferta a Picerno.