Grande successo di pubblico ieri pomeriggio alla inaugurazione della nuova galleria d’arte in Via Legnano, 32 “Zancle Art Project“, un progetto nato dalla curatrice e storica dell’arte Mariateresa Zagone, da Ivan Piccione e dal Direttore Artistico Giovanni Cardillo.

Un progetto nato per essere catalizzatore culturale nel territorio messinese, ma con uno sguardo rivolto anche oltre i confini dello Stretto, attraverso l’organizzazione di mostre personali e collettive degli artisti più rappresentativi del panorama contemporaneo.

L’obiettivo è ambizioso, perché intende inserire la città peloritana nel circuito nazionale dell’arte contemporanea e della street art per renderla luogo aperto al confronto, al dialogo tra artisti, luogo di crescita e di conoscenza reciproca per gli artisti messinesi e non, in modo particolare se emergenti e giovani.

Esempio di quanto detto è stata la mostra che ha aperto l’inaugurazione, “Le case degli altri”, minicollettiva in cui gli artisti Daniele Cestari (non presente fisicamente al momento della inaugurazione), Marta Mezynska e Tina Sgrò si sono confrontati, in maniera del tutto personale, sulla tematica della casa.

“La casa riveste da sempre una molteplicità di significati che vanno ben oltre l’idea di luogo fisico – afferma la Professoressa Zagone – Se si pensa alla casa non si visualizzeranno solo facciate, pareti, porte, tetti, finestre bensì odori, colori, sensazioni ed emozioni.

Non a caso nella lingua inglese ci sono due parole per indicare casa: house ed home. House è l’edificio, la costruzione fisica, il luogo da abitare, mentre con home si fa riferimento ad un ambiente familiare, ad una intimità,  ad un luogo affettivo.

La casa diventa così la prima esperienza di confine, un dentro e un luogo più o meno rigidi. Il luogo in cui la persona inizia a definirsi, in cui si sente al sicuro e contenuta”.