Franco Cicero, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, ha inviato una lettera aperta agli altri componenti del cda (il presidente Cateno De Luca, il vicepresidente Sergio Bonomo e i consiglieri Gianandrea Agnoni e Marcello Muscolino) e alle istituzioni taorminesi e regionali:
“Sono rimasto colpito dalla compattezza del voto del Consiglio comunale di Taormina che ha messo in discussione l’attuale assetto statutario della Fondazione Taormina Arte Sicilia. Ormai è trascorso quasi un mese dalla delibera del civico consesso taorminese che si è espresso praticamente all’unanimità, con soltanto alcuni astenuti e nessun contrario. Se è vero, come è vero, che i consiglieri comunali sono rappresentanti della comunità cittadina, vuol dire che l’intero corpo elettorale taorminese chiede un cambiamento della struttura della Fondazione.
Lo scorso 28 febbraio si è finalmente insediato il primo cda della Fondazione, ponendo fine ad anni di prolungata gestione commissariale. La nascita ufficiale della Fondazione Taormina Arte Sicilia, con la pienezza dei propri organi statutari, è potuta avvenire grazie alla determinazione dell’on. Elvira Amata, assessore del turismo dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana, e dell’allora sindaco taorminese Mario Bolognari. Anche il nuovo primo cittadino di Taormina, l’on. Cateno De Luca, tra i primi atti della sua sindacatura ha provveduto alla convocazione del cda della Fondazione Taormina Arte Sicilia. Si tratta di un prezioso patrimonio di positiva cooperazione tra la Fondazione e la comunità taorminese che non va assolutamente disperso. Ritengo quindi essenziale che una prioritaria iniziativa della Fondazione, di concerto con la Sovrintendente Ester Bonafede, debba essere quella di avviare un’ampia interlocuzione con le istituzioni taorminesi, dal sindaco all’ufficio di presidenza del Consiglio comunale ai capigruppo di maggioranza e opposizione, e allo stesso tempo con l’on. Elvira Amata.
Si tratta a mio avviso di un passo obbligato che deve precedere ogni altra discussione all’ordine del giorno del cda, comprese le valutazioni sul Taormina Film Fest da poco concluso e sugli altri eventi ancora in corso del cartellone di musica, prosa e danza di Taormina Arte.
Il confronto con le istituzioni consentirà, ne sono pienamente convinto e sono certo di trovare l’altrettanto convinta adesione dell’intera Fondazione, di avere un quadro completo delle istanze cittadine nonché di eventuali incomprensioni che potranno essere affrontate e appianate. Nel pieno spirito di collaborazione che anima questo cda, che ha sempre agito nel rigoroso rispetto delle disposizioni legislative, amministrative e statutarie, e soprattutto nella assoluta volontà di proporre eventi artistici in grado di far ulteriormente risaltare il buon nome di Taormina”.