Entrerà in vigore da stasera e fino al prossimo 30 settembre l’ordinanza che dà il via alla movida estiva. Dopo oltre 6 mesi di stop anche i bar potranno rispolverare gli amplificatori, invece, nelle attività che possiedono regolare licenza si potrà ballare anche di lunedì.
Da stasera la movida messinese sarà di fatto ai nastri di partenza grazie all’ordinanza firmata lo scorso martedì dal sindaco di Messina, Federico Basile. Il provvedimento in vigore fino al prossimo 30 settembre porterà nuovamente nei locali del centro città, bar, ristoranti e lidi la tanto agognata musica, ormai assente da oltre 6 mesi. Una presa di coscienza quella del primo cittadino, probabile frutto dell’incontro avuto lo scorso 29 maggio con una rappresentanza di esercenti. Questi, durante il tavolo tecnico tenutosi a Palazzo Zanca avrebbero ripetutamente manifestato l’esigenza di rispolverare gli amplificatori per intrattenere i clienti.
Dunque, dalle 21 di stasera e fino all’una del giorno seguente i locali che non sono muniti di licenza di SCIA, cioè tutte quelle attività che non possono organizzare serate danzanti, potranno accendere la musica in filodiffusione da lunedì alla domenica. Sempre 7 giorni su 7 gli esercizi in possesso di licenza di Pubblico esercizio ex articolo 68 T.U.L.P.S., ad esempio lidi e discoteche, potranno organizzare serate danzanti dalle 21 alle 03.00 del giorno seguente. Durante il fine settimana, dal venerdì alla domenica, le attività potranno aprire le danze anche dalle 19. Per fare defluire i clienti verso l’uscita dei locali sono previsti 20 minuti di tolleranza, durante questo lasso di tempo il volume della musica dovrà obbligatoriamente essere ridotto.
Anche gli spazi all’aperto saranno protagonisti dell’estate 2023. Sul suolo pubblico adiacente alle attività commerciali, infatti, è consentita l’organizzazione e lo svolgimento di karaoke o piano bar dalle 20 alle 23:30, sette giorni su sette.
L’ordinanza riguarda anche i titolari dei distributori automatici di bevande attivi 24 ore su 24. Questi sono tenuti a disattivare la distribuzione di alcolici a partire dalle 23 alle 7 del giorno seguente. Mentre dalle 19, la vendita di bevande da asporto dovrà avvenire solo tramite sbicchieramento attraverso recipienti monouso.
Ultimo punto del provvedimento, ma non per questo meno importante, riguarda il decoro e l’igiene delle aree adiacenti i locali. I titolari delle attività, infatti, devono provvedere a collocare e monitorare i contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti.