Il progetto scolastico “SEMPER-inSiEMe Per la vita sulla tERra” con focus sui Laghi di Capo Peloro è giunto al termine. Stamani nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca sono stati presentati i lavori delle scuole primarie e secondarie di Messina. Il materiale prodotto dagli studenti sarà esposto in una mostra con l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori sulla cultura della transizione ecologica.
Leggere il territorio nei suoi molteplici aspetti tramite le materie insegnate tra i banchi di scuola, per apprende il rispetto dell’ambiente e farsi portavoce della transizione ecologica. E’ stata questa la missione del progetto “SEMPERinSiEMe Per la vita sulla tERra” con focus sul Sistema dei Laghi di Capo Peloro, a cui hanno partecipato tutte le scuole primarie e secondarie di Messina. La lettura del territorio ha coinvolto docenti e studenti che accompagnati da esperti e cultori delle varie discipline hanno partecipato a incontri programmati, attività laboratoriali e in campo, per perseguire gli obiettivi sociali, ambientali ed economici riconosciuti nell’agenda 2030 dell’ONU. Il progetto è stato indetto dall’Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali e rientra nel Piano del Ministero dell’Istruzione “Ri-generazione Scuola”.
Oggi, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca tutto il materiale prodotto è stato esposto per l’evento conclusivo e presto sarà allestita anche una mostra fruibile da tutti i cittadini. All’incontro erano presenti il sindaco di Messina, Federico Basile, l’assessore alle politiche giovanili Liana Cannata, il direttore generale Salvo Puccio e la presidente della società Messinaservizi Bene Comune, Mariagrazia Interdonato.
Nel corso del suo saluto istituzionale, il primo cittadino ha invitato i giovani ad essere protagonisti di piccoli gesti quotidiani per un rispetto sempre maggiore dell’ambiente e per un uso responsabile dell’acqua. “Come Amministrazione comunale stiamo portando avanti numerosi progetti da sviluppare nelle scuole per la formazione dei ragazzi- ha sottolineato entusiasta Basile- io auspico che possiate essere faro anche per i vostri familiari e conoscenti, in quanto voi avete il compito di correggere gli errori commessi nel tempo da noi cittadini”.