Domenica 14 Maggio si svolgerà la manifestazione “Chiese Aperte”, organizzato da Archeoclub d’Italia. Ammirevole è il progetto per le visite, volto, altresì, ai siti archeologici interni alle chiese in tutta l’Italia. Tante le chiese chiuse e poco conosciute. Edifici sacri recuperati e siti archeologici che si trovano all’interno o adiacenti delle stesse saranno a disposizione dei visitatori. Sarà un’opportunità peculiare per ravvisare i patrimoni culturali meno palesi al pubblico. I coordinatori principali nazionali sono: Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia; Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia, di Cefalù, referente nazionale, Chiese Aperte; Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia. Ci soffermiamo in un’intervista video-Zoom, dove la VicePresidente ci spiega, con garbo e la pacatezza che la contraddistingue, l’evento. Ci conferma che è alla 29° edizione, dal 1994.
“Chiese aperte” è momento di partecipazione e condivisione associativa. Il nome è stato dato dall’Associazione, che ha come sede principale Roma. Obiettivo è la conoscenza, la valorizzazione e la promozione del proprio territorio nel progetto nazionale. Attraverso la cooperazione dei soci da nord, al centro e al sud, sono tante le chiese aperte a beneficio del pubblico. Tanti i giovani studenti, volontari del servizio civile universale e collaboratori parrocchiali, che potranno arricchire la propria cultura. Lo slancio dei presidenti e dei soci delle sedi locali per la memorabile manifestazione dell’Archeoclub d’Italia è supportato dal senso di appartenenza a tale associazione. Attività di promozione, dunque, del sapere artistico e tutela del patrimonio culturale sono le colonne del messaggio.
È dal 1994 che il progetto dell’Archeoclub riceve consensi presso le comunità locali. Le iniziative da parte dell’Associazione per la cognizione del vasto e minuzioso patrimonio ecclesiale del territorio nazionale sono efficaci nel messinese e in tutta Italia. Da più cinquant’anni Archeo scende in campo, per incentivare e tutelare la custodia dei beni culturali nazionali. La manifestazione è patrocinata dalla CEI , conferenza episcopale italiana con l’appoggio delle autorità episcopali locali. Le due sedi del sud del nostro territorio uniscono il connubio delle due città-cugine, Reggio Calabria e Messina. La Dott.ssa Rizzo termina la sua intervista con il monito, che solo attraverso l’impegno di tutti, il progetto potrà avere grande successo e riscontro artistico-culturale.