L’Hotel Liberty ospiterà gli studenti stranieri che verranno nella città di Messina per fare una nuova esperienza formativa e perfezionare la lingua.

Stamattina il Rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea ha firmato il contratto di locazione all’amministratore delegato della Framon Hotels Pietro Franza.

L’Università di Messina potrà contare su 102 posti letto in pieno centro città per ospitare gli studenti stranieri che scelgono di affrontare la carriera universitaria a Messina. A questo servirà il contratto di locazione firmato stamattina dal Rettore dell’Ateneo Peloritano Salvatore Cuzzocrea e dall’amministratore delegato di Framon Hotel, Pietro Franza.

Sia i dottoranti che gli specializzandi provenienti da altri Paesi potranno usufruire della formula dello “Student’s hotel”, ovvero locazione a lungo termine. Chi non è destinatario di borse di studio potrà ugualmente usufruire dell’alloggio pagando mensilmente un canone di 350 euro.

Anche per il triennio 2022-2024 l’Ateneo tra le linee strategiche trasversali ha scelto l’Internazionalizzazione dandosi l’obiettivo di potenziare la dimensione e la visibilità internazionale. Ciò ha portato a un considerevole incremento degli studenti stranieri. L’Hotel Liberty si va ad aggiungere alle residenze già gestite dall’ERSU e da UNI.LAV. e al progetto Casa UniMe che lo scorso anno ha permesso di contribuire alle spese di locazione di 230 studenti .

Grazie agli obiettivi del PNRR relativi allo Student Housing e alloggi universitari e all’opportunità offerta dalla legge 338/2000 che permette di coprire le spese sostenute per acquisto e locazione a lungo termine di strutture per ospitare gli studenti fuori sede nella misura del 75%, l’Ateneo ha potuto avviare una manifestazione di interesse per la ricerca di strutture ricettive cittadine che, per posizione e caratteristiche intrinseche, potessero corrispondere alle esigenze della popolazione studentesca.