Scoppiettante vittoria per 3-2 ottenuta dagli uomini di Banchieri, in una partita da albo dei ricordi che rimarrà, indelebile, nella memoria dei tifosi giallorossi, per spettacolarità ed audacia dei giocatori peloritani.
Messina che era sceso in campo con Krapikas, Garofalo, Gelli, Lia, Marino, Petrucci, Crimi, Haveri, Tordini, Pedicillo e Luciani. La prima azione della partita è per i padroni di casa con Nepi, che ci prova dalla distanza, ma il suo tiro, deviato, si perde sul fondo per il primo corner della partita. Inizio subito in salita per i giallorossi che nel giro di 15 minuti sono costretti a fare due cambi per infortunio: Marino cede il posto a Gyamfi e Haveri a Buchel. Tra i due infortuni si registra una bella azione di Pedicillo, il cui tiro viene deviato in corner. Sul fronte opposto Peluso supera con un pallonetto Krapikas, ma Gelli salva sulla linea. Le due squadre si danno battaglia con continui capovolgimenti di fronte. Al 19′ passa in vantaggio il Giugliano con Del Sole che, a tu per tu con Krapikas, non sbaglia gonfiando la rete ospite. Il Messina non ci sta e cerca subito di reagire. Al 25′ ci prova Luciani, su cross di Pedicillo, ma Russo para. Subito dopo ci prova Tordini, ma Russo si fa trovare pronto e devia in corner. Ancora Pedicillo, al 34′, prova un tiro al volo, ma spara alto sulla traversa. Il Messina preme la difesa avversaria, ma non trova il tocco vincente. Pedicillo, Petrucci e Tordini, nel giro di dieci minuti, provano a calciare a rete senza successo e, sul finire, del primo tempo, Del Sole rischia di trovare il doppio vantaggio per i suoi, ma il suo tiro, per fortuna, si spegne sopra la traversa.
Si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
Nella ripresa parte subito forte il Messina con Tordini che, dopo 3 minuti, impegna due volte consecutive l’estremo difensore campano. E’ il preludio al gol che arriva al 51′, su calcio di rigore per un atterramento ai danni di Buchel. Dal dischetto Luciani non perdona, e segna la rete del pareggio. Al 65′ Buchel impegna Russo su calcio di punizione, segno che il Messina non si accontenta e vuole vincere. Ma due minuti dopo il Giugliano torna in vantaggio con una rete di Minelli, il più abile ad insaccare in una mischia in area. La doccia fredda non intacca i propositi peloritani che si fiondano nuovamente in attacco. Al 70′ ci prova Crimi, ma il suo tiro finisce in corner. Sul successivo angolo ci prova Pedicillo, che impegna ancora Russo che devia in corner. Al 75′ Tordini calcia più volte in direzione della porta avversaria, ma la difesa campana si oppone in versione muraglia cinese! Banchieri prova il tutto per tutto ed inserisce Dell’Aquila e Vicario. Ed infatti arriva la rete del pareggio, alla fine di un’azione concitata in cui Russo respinge un tiro di Garofalo e, sulla breve respinta, si fionda Gyamfi che sfonda la rete per la gioia dei 200 tifosi messinesi presenti allo stadio. La rete galvanizza il Messina e, 3 minuti dopo, Lia ha l’occasione del vantaggio ma spreca inesorabilmente. Ma, come dirà Banchieri a fine gara, esiste un Dio del calcio che premia le tante fatiche giallorosse ed al 93′ Crimi regala la rete della vittoria, in mischia, in area, dopo un tiro di Gyamfi ribattuto dal portiere Russo. La rete finale peloritana scalda gli animi e, alla fine, si conteranno due espulsioni, Dell’Aquila e Giorgione, oltre all’ammonizione di Oyewale.
Finisce, quindi, 2-3 per gli ospiti che scendono a -6 dalla Casertana, sconfitta a Monopoli.
Prossima gara in casa, sabato alle 15.00, contro la matricola (si fa per dire!) Altamura, mentre la Casertana giocherà un turno casalingo contro il Foggia.
