Si è svolto oggi, presso la sala convegni dell’hotel Royal, il congresso della Fit-Cisl, sigla che raccoglie tutto il personale del comparto trasporti.
Letterio D’amico, confermato alla guida del sindacato, nella sua lunga relazione, ha evidenziato una situazione in crescita del comparto, senza, però, risparmiare critiche all’Atm, azienda ancorata ad un modello organizzativo antiquato e degno degli anni ’70.
D’amico propone, invece, un modello diverso, dove il lavoratore è una persona al centro del sistema produttivo, una risorsa da tutelare e non un nemico da abbattere. Di forte impatto anche l’intervento di Mariano Massaro, per l’Orsa, che ha già preannunciato uno sciopero per giorno 1 aprile, lamentando la poca tutela dei lavoratori da parte dell’Atm.
In sala era presente la senatrice Dafne Musolino che ha fatto un intervento, ringraziando per l’invito.
A conclusione della mattinata, il segretario provinciale della Cisl, Nino Alibrandi, ha fatto un excursus degli ultimi cinque anni a Messina, partendo dall’amministrazione DeLuca col “salva Messina” per arrivare ai giorni nostri, con la questione “ponte si-ponte no“, sottolineando il concetto di ponte ferroviario e continuità territoriale, rimproverando, comunque, lo Stato italiano, reo di aver abbandonato lo Stretto di Messina, lasciando il collegamento via mare ai privati.
Nel pomeriggio, si sono svolte le elezioni che hanno rinnovato i vertici sindacali, con la conferma del segretario uscente Letterio D’amico.