Finisce 0-1 il posticipo della 28° giornata di Legapro, che ha visto il Messina affrontare, tra le mura amiche, il Trapani dell’ex Anatriello.
Il Messina era sceso in campo con Krapikas, Ingrosso, Gyamfi, Gelli, Dumbravanu, Garofalo, Crimi, Buchel, Petrucci, Tordini e Luciani. La prima azione della partita è per gli ospiti, con Ciuferri che cerca l’accorente Ongaro, anticipato da Krapikas. Intorno al 7′ minuto gioco fermo a causa del lancio di un fumogeno in campo, da parte dei tifosi del Trapani. Gesto che si ripeterà per altre 3 volte durante la partita, con grande apprensione per un calciatore del Trapani stesso che, nel secondo tempo, verrà sfiorato da un bengala “amico”!
Il Messina, lentamente, prende le redini del gioco e, al 20′, ci prova Crimi, con un bel colpo di testa che finisce di poco al lato. Ancora Messina, quattro minuti dopo, con una bella girata di Garofalo, che spedisce fuori.
I circa 4mila tifosi che riempiono la curva sud spingono i peloritani a premere sull’acceleratore e, al 27′, Luciani manca, per un soffio, il tap-in vincente su cross di Ingrosso. Poco dopo, lo stesso Luciani impegna l’estremo difensore ospite che, prima blocca la palla e, poi, gli scivola dalle mani, finendo in corner. Sul calcio d’angolo seguente, la difesa ospite disimpegna facilmente. Nel recupero, ci prova ancora Luciani, ma senza esito.
Si va negli spogliatoi a reti inviolate.
Nella ripresa, più Trapani che Messina.
Al 49′ Ciuferri ci prova di testa, ma spara a lato della porta giallorossa. Qualche minuto dopo, Segberg si incunea in area, ma Gyamfi è bravo a deviare in angolo. Banchieri corre ai ripari inserendo Pedicillo e Dell’Aquila, per alzare il baricentro messinese che, appare, schiacciato dall’avvio trapanese. Al 68′ si vede il Messina, proprio col neo entrato Dell’AQUILA che si insinua nella retroguardia avversaria, e crossa per Luciani che, però, viene anticipato.
Nel Messina entrano anche De Sena e Costantino, segno della voglia di vincere del tecnico di casa. Ma il Trapani non ci sta ed al 74′ si fa vedere con Piovanello che gira di testa un cross di Anatriello, con palla che si perde sul fondo. Intorno all’80°, sugli sviluppi di un corner del Trapani, parte il contropiede del Messina con Pedicillo che triangola con Dell’AQUILA che calibra un tiro che sbatte su un difensore ospite, ma l’azione non finisce qui e la palla arriva tra i piedi di Costantino che, però, calcia con troppa fretta spedendo il pallone in curva. Gol mangiato, gol subito.
All’87°, azione del Trapani sulla fascia con Daka che crossa al centro area e, in un batti-ribatti, il più lesto è Stensrud che insacca, tra le proteste della difesa giallorossa per una presunta carica sul portiere.
Cala il gelo al “Franco Scoglio”!
Nel recupero, con la forza della disperazione, il Messina ci prova e, su un corner, Krapikas si butta nella mischia ed insacca la palla con le mani: gol annullato ed espulsione per l’estremo difensore giallorosso che ha provato la prodezza di Manitta memoria!
Finisce 0-1, una sconfitta pesante e sfortunata, con un buon Messina per oltre tre quarti di gara.
In attesa delle decisioni della Covisoc e della Lega, che potrebbero stravolgere l’intera classifica del girone C di Legapro, il Messina è atteso dalla difficile trasferta di Monopoli, terzo in classifica, in programma domenica 2 Marzo.
