I dati dell’Osservatorio Segugio.itsu base nazionale confermano che la spesa annuale attesa con l’attivazione delle migliori offerte luce è nettamente più bassa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del -22%. Per il gas la spesa è stabile.

Dallo scorso 30 giugno 2024 è terminato il regime di Maggior Tutela per l’energia elettrica, con circa 3,7 milioni di clienti passati al servizio transitorio chiamato Servizio a Tutele Graduali.

Per i clienti vulnerabili, invece, il servizio tutelato continua, con condizioni regolate da ARERA e un prezzo dell’energia che, come accadeva per la Maggior Tutela, sarà aggiornato trimestralmente dall’Autorità.
Dagli ultimi dati della Relazione Arera 2024, il Mercato Libero conta invece 23,1 milioni di utenti.

Calano i consumi e crolla la spesa annua con le migliori offerte del Mercato Libero

Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’analisi dell’Osservatorio Segugio.it sul terzo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, evidenzia un calo del -4% del consumo medio a fronte di un calo della spesa annua del -22%.
I dati confermano il progressivo calo del prezzo all’ingrosso dell’energia, unito ad una maggiore attenzione ai consumi.

La stessa analisi su base regionale conferma un calo particolarmente elevato del consumo medio in Lazio (-10%), dove si registra anche il calo maggiore della spesa annuale con -26%. Le altre regioni dove il consumo medio cala più della media nazionale sono: Basilicata e Molise (-7%), Friuli-Venezia Giulia (-6%), Sardegna, Sicilia e Val D’Aosta (-5%).

Se si guarda nel dettaglio ai dati per l’energia elettrica della Sicilia si nota che:

  • Il calo più elevato di spesa annua è stato di -25% nelle provincie di Palermo e Catania, seguite da Messina con -24% e Agrigento, Enna e Ragusa conun calo di -23%
  • Sempre nelle provincie di Palermo e Catania si registrail calo più elevato di consumo con -7%
  • Caltanissetta registra invece il calo inferiore con una riduzione della spesa di -19% e consumo stabile.

Per le forniture di gas naturale, il consumo annuo medio risulta in calo del -4%, sulla base delle rilevazioni del terzo trimestre confrontato con lo stesso periodo 2023.

Su base regionale, calano più della media nazionale, le regioni di Basilicata (-10%), Val d’Aosta (-8%), Campania (-7%) e Lombardia (-6%)

Se si guarda nel dettaglio ai dati del gas della Sicilia si nota che:

  • Il calo della spesa annua più elevato si registra nella provincia di Enna con -12% e -16% sul consumo. Calano anche Caltanissetta e Siracusa, con rispettivamente -2% e -1% sulla spesa.
  • Nella provincia di Trapani,invece, si registra un incremento importante di +26% sulla spesa e +27% sul consumo, seguita da Ragusa con +16% di incremento sulla spesa.
  • Palermo si attesta su una crescita di +7% sulla spesa e +4% sul consumo.

In questo contesto di calo della materia prima ritornano le offerte a prezzo fisso, con costi competitivi che consentono di bloccare il costo dell’energia e del gas per almeno un anno e mettersi al riparo da eventuali oscillazioni del mercato energetico.