A Messina si è svolta stamani una marcia, organizzata dalla Prefettura in collaborazione con l’Università e il Comune di Messina, che si è mossa da Piazza Cairoli lungo il percorso pedonale sino alla via S. Cecilia. Erano presenti diversi istituti scolastici ed ai partecipanti è stata consegnata una maglietta con il logo della manifestazione che, per questa edizione 2024, è stato disegnato da studentesse e studenti del Liceo Seguenza.

Ogni anno, il 25 novembre, il mondo si unisce per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema ancora tristemente diffuso in ogni angolo del pianeta. Questa giornata fu istituita ufficialmente dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 1999.

Questa giornata rappresenta non solo un momento di riflessione, ma anche un’occasione per agire. Attraverso campagne di sensibilizzazione, marce, event i culturali e iniziative educative, si cerca di rompere il silenzio che spesso avvolge le storie di violenza.

Un impegno che va oltre il 25 novembre, la lotta contro la violenza sulle donne non può limitarsi a una sola giornata all’anno. Deve diventare una priorità quotidiana, nelle istituzioni, nelle scuole, nelle famiglie e nella società in generale.

La violenza contro le donne si manifesta in molte forme: violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e digitale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una donna su tre nel mondo ha subito almeno una volta nella vita violenza, spesso per mano di partner o familiari. Questo fenomeno non conosce confini geografici, culturali o sociali, ma è radicato in una cultura patriarcale che continua a perpetuare stereotipi e disuguaglianze di genere.

In Italia, i dati sono altrettanto preoccupanti: nei primi dieci mesi del 2024, sono stati registrati numerosi femminicidi, che rappresentano solo la punta dell’iceberg di una realtà fatta di abusi quotidiani, spesso invisibili.  Paura, stigma e mancanza di supporto sono gli ostacoli più significativi nel denunciare con cui le vittime devono fare i conti.

Ogni donna ha il diritto di vivere libera dalla paura e dalla violenza, per questo è fondamentale impegnarsi a costruire un mondo in cui questo diritto sia garantito.

La battaglia contro la violenza sulle donne è una questione di giustizia, uguaglianza e dignità umana.