Migliaia di cittadini, associazioni studentesche, partiti e rappresentanti di agenzie hanno reso omaggio agli studenti in rivolta.
Con la lunga marcia verso le ambasciate americana e israeliana sono culminati i tre giorni di eventi per il 51esimo anniversario della rivolta del Politecnico.
Migliaia di cittadini, associazioni studentesche , partiti e rappresentanti di agenzie hanno reso omaggio agli studenti morti nel 1973 a difesa della democrazia, dell’uguaglianza e della libertà; concetti che hanno dominato gli slogan dei manifestanti.
La manifestazione è stata guidata dall’Associazione dei combattenti della resistenza in esilio imprigionati 1967-1974 con uno striscione con lo slogan “Resistenza per sempre al fascismo”.
In precedenza, quando i cancelli del Politecnico si sono chiusi, le associazioni studentesche con una grande bandiera palestinese si sono radunate e hanno marciato verso la statua di Kolokotronis in attesa che iniziasse il volume principale della manifestazione. Del blocco SYRIZA-PS facevano parte, tra gli altri, il presidente di K.O. Nikos Pappas; il blocco PASOK-Movimento per il cambiamento è stato guidato dal presidente del partito, Nikos Androulakis; ha partecipato anche la presidente di Plefsis Eleftherias, Zoe Konstantopoulou.
Una marcia separata è stata organizzata dal “blocco” PASP con la bandiera macchiata di sangue del Politecnico. Gli studenti – membri del PASP che accompagnavano la storica bandiera – sono arrivati poco prima delle 15:30 davanti al Politecnico, hanno spiegato la bandiera macchiata di sangue e gridato slogan come “Fratelli vivete, voi guidateci”, ed hanno continuato la loro marcia verso l’ambasciata americana.
Davanti all’edificio, i membri dei gruppi studenteschi hanno bruciato le bandiere degli Stati Uniti e di Israele.
Grandi raduni si sono svolti in molte città della Grecia.
La polizia ha effettuato molti arresti a Volos, 11 in totale.
Manifestazioni commemorative si sono svolte anche a Larissa e a Chania, mentre a Ioannina le celebrazioni si sono svolte con profonda commozione: durante la cerimonia presso il Monumento agli Eroi del Politecnico, sono state deposte corone di fiori in omaggio alle lotte studentesche, che furono il catalizzatore della caduta della dittatura in Grecia.