Altra sconfitta per la squadra di Modica, sul neutro di Bari, contro la matricola Altamura.
Peloritani che erano scesi in campo con Krapikas, Garofalo, Manetta, Lia, Marino, Petrucci, Re, Ortisi Pedicillo, Luciani e Petrungaro. L’Altamura cerca di fare la partita e già nei primi 5 minuti colleziona due corner senza, però, impensierire la difesa ospite. Al 6′ Grande cerca di bucare la difesa peloritana con un cross a centro area, ma Manetta spazza fuori. Al 7′ primo cartellino giallo della partita per Andreoli, reo di una trattenuta per limitare una ripartenza giallorossa.
La partita si gioca molto al centrocampo e la squadra di casa ha una difesa molto alta, ne fa le spese Petrungaro fermato due volte in fuorigioco, tra il 10′ ed il 13′. Al 14′ terzo corner per l’Altamura sui cui sviluppi Garofalo cade a terra stordito da uno scontro di gioco; l’azione prosegue e la palla arriva a De Santis che trafigge la porta giallorossa per il vantaggio dell’Altamura, tra le proteste di Krapikas che voleva chiamato il gioco fermo per l’infortunio di Garofalo.
L’Altamura prende coraggio e Grande, due minuti dopo il vantaggio, impegna il portiere peloritano con un tiro dalla distanza. Al 20′ ancora Altamura pericoloso con Rolando che entra in area e spara a lato. Al 22′ raddoppio dell’Altamura con Leonetti che realizza un calcio di rigore per un presunto tocco di braccio, in area, di Manetta. Al 27′ altra azione in contropiede per la squadra di casa, che porta al tiro Simoni che angola troppo, spedendo la palla alla sinistra della porta giallorossa. Messina al tappeto che non riesce a reagire, mentre l’Altamura gioca sul velluto.
Al 36′ prima azione degna di nota per Petrungaro che buca la difesa avversaria sulla fascia sinistra, ma un difensore si salva in corner. Ancora Leonetti, al 41′ , prova la doppietta, ma sbaglia la più facile delle occasioni. La partita si trascina fino al 46′, con il Messina che, quindi, va negli spogliatoi sotto di due gol.
Nel secondo tempo Modica compie subito tre cambi: Anatriello al posto di Luciani, Mamona al posto di Re e Anselmo per Petrucci. Cambi azzeccati, infatti al 49′ Anatriello, ben imbeccato da Garofalo, insacca tirando sul palo mal coperto dal portiere di casa. Il Messina prende coraggio ed al 51′ Manetta ci prova dalla distanza, ma il suo tiro finisce fuori. Al 52′ ancora Messina: su corner, Pedicillo prova la rovesciata spettacolare, ma non colpisce la palla. Al 53′ ancora Anatriello, imbeccato in area, prova la finezza, ma la palla si spegne al lato del palo destro difeso da Pane. Al 66′, ancora Anatriello, in area, svirgola un assist di testa di Petrungaro.
L’Altamura cerca di ripartire in contropiede, ma la difesa peloritana, ora, controlla senza troppe sofferenze. Al 75′ Messina in dieci: Lia, già ammonito, è autore di un intervento duro in scivolata che gli costa il secondo giallo, tra le proteste di Modica che, a sua volta, viene ammonito. Ennesima gara che il Messina finisce in dieci uomini.
I peloritani, però, non mollano ed all’82’ ci prova Ortisi, ma il suo tiro è respinto dalla difesa. All’86’ si rivede l’Altamura con Dipinto ma, per fortuna del Messina, il suo tiro è alto sopra la traversa. All’87 tiro-cross di Cominetti sul quale si fionda Anatriello per il tap-in vincente, ma non ci arriva per pochi centimetri. Nei 4 minuti di recupero tutto il Messina si butta in avanti in cerca della rete del pareggio e, Pedicillo, al 2′, reclama il rigore per un atterramento di Bumbu, ma l’arbitro, per tutta risposta, lo ammonisce per proteste. Anatriello, al 93′, ci prova di testa, ma il tiro è debole e Pane blocca. Arriva, quindi, il triplice fischio del direttore di gara e cala il sipario sull’ennesima sconfitta della squadra di Sciotto.
Un primo tempo regalato da Modica all’avversario con un undici titolare rimesso in ordine solo nella ripresa. Messina che resta a 13 punti in attesa di conoscere i risultati delle dirette avversarie per la salvezza, Latina e Taranto, rispettivamente impegnate con Crotone e Cavese.
Prossimo impegno, in casa contro il Sorrento, domenica 24 novembre alle ore 15.00.