Vittoria importantissima dei peloritani contro il blasonato Giugliano, che dona un poco di serenità all’ambiente provato dalla classifica deficitaria. La squadra di Modica è scesa in campo con Krapikas, Garofalo, Manetta, Lia, Frisenna, Petrungaro, Marino, Re, Luciani, Ortisi, Pedicillo. Messina subito in attacco con un tiro di Pedicillo che si perde sul fondo alla sinistra della porta ospite difesa da Russo. Subito dopo Ortisi viene graziato dall’arbitro per una trattenuta inutile a centrocampo. Fallo x gli ospiti ma nessun cartellino giallo. Al 6′ il Messina reclama un calcio di rigore: Petrungaro, dalla sinistra, entra in area e cade a terra dopo un contrasto con un difensore. Dalle immagini a caldo le gambe avversarie sembrano incrociare quelle del messinese ma per l’arbitro fa proseguire. Al 13′ Frisenna ammonito, diffidato, salterà la prossima gara contro l’Altamura. Due minuti dopo Messina vicino al gol. Re, in velocità, serve Frisenna che dialoga con Petrungaro che serve un assist al bacio per il centro area dove, però, Pedicillo non arriva e cade per un contrasto con Scaravilli. Anche in questo caso l’arbitro non avvisa il calcio di rigore. Un buon Messina in questa fase della partita. Dopo una fase di stallo, al 27′ su corner per il Messina, ci prova di testa Manetta, ma la palla finisce al lato della porta avversaria. Nell’azione successiva, si fa vedere il Giugliano, ma la difesa peloritana respinge l’assalto. Al 30′ Giorgione, in contropiede, si invola sulla fascia e crossa a centro area per Padula che spedisce alto sulla traversa. Al 32′ ci prova Pedicillo, dalla tre quarti, con un bolide che finisce di pochissimo sopra l’incrocio dei pali. Al 35′ scontro in area tra Minelli e Petrungaro e questa volta l’arbitro indica il dischetto. Petrungaro si incarica del tiro e segna con un bolide che spiazza Russo. Il Giugliano non ci sta e, al 38′, prova subito a reagire, ma il fuorigioco ferma l’azione ospite. Intorno al 42′ arriva il secondo giallo per un messinese, si tratta di Re.
Ultima azione del primo tempo per il Giugliano, ma l’azione si interrompere con un fallo di sfondamento per la gioia dei pochi tifosi giallorossi presenti in curva. Si va, quindi, negli spogliatoi col punteggio di 1-0. Il secondo tempo il Giugliano inserisce un ulteriore attaccante, Njambe, per raggiungere il pareggio. Ed infatti il neo entrato si presenta subito solo davanti a Krapikas ma spara fuori. Scampato il pericolo il Messina si ripresenta in attacco al 53′: Petrungaro scappa sulla fascia e crossa al centro per Luciani che, però, con le spalle alla porta, si fa soffiare la palla dai difensori ospiti. Al 56′, l’ex Balde, decentrato, solo in area, tira al volo, ma spara fuori. Al 57′, nel Messina, esce Luciani per Mamona. Dopo tre nuovi cartellini, nell’ordine Oyewale e De Rosa per gli ospiti e Petrungaro per i peloritani, il Giugliano corre ai ripari e fa entrare Valdesi al posto di Oyewale. Al 66′ Ciuferri spara fuori, a conclusione di una bella azione degli ospiti. Due minuti dopo Giorgione prova la battuta a rete conquistando un corner sui cui sviluppi il Giugliano perde palla. Al 73′ Modica sostituisce Petrungaro, acciaccato, per Petrucci, Garofalo per Rizzo e Re per Cominetti, disponendo la squadra con un 3-5-2. All’80’ occasione per Ortisi che, dal dischetto del rigore, calcia a botta sicura, ma un difensore ospite alza sopra la traversa. Sul corner susseguente ci prova Frisenna, ma il tiro è debole e Russo blocca. All’86 un fuorigioco nega il pareggio al Giugliano con De Paoli. Un minuto dopo Cominetti, per il Messina, impegna Russo, con un tiro dalla distanza. Al minuto 89′ contropiede di Lia che cerca di servire Mamona, solo in area, ma la difesa ospite respinge in corner.
Nel recupero contropiedi continui, da un lato e dall’altro, con le difese alte che, a fatica, respingono gli attacchi.
Finisce 1-0 con il Messina che, sale a 13 punti, accorcia la classifica ed arriva a -1 dalla salvezza diretta che si trova a 14 punti, dove, in classifica, si trovano Latina e Casertana.
Prossima gara, domenica prossima alle 17.00, in trasferta ad Altamura.
