Ieri pomeriggio,  presso la Chiesa del SS Crocifisso del quartiere S. Papino, durante la celebrazione della messa presieduta da Frà Antonino Bono, francescano esorcista e di grande carisma,  che richiama fedeli da ogni parte della provincia di Messina, un malore ha colto un anziano, che è svenuto tra i banchi della chiesa.

Subito soccorso da alcune infermiere presenti casualmente, per la messa, è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza del 118, il tutto avvenuto intorno alle 21.15.

intervento 118 in chiesa

I sanitari arrivavano, all’interno della chiesa,  dopo oltre 15 minuti dalla chiamata, tra lo sbigottimento generale.

I ritardi negli interventi del 118, a detta di molti milazzesi, non sono una rarità, per non parlare dei limiti del Pronto Soccorso del vicino ospedale Fogliani.

Alcuni utenti hanno riferito di un padre, con un figlio che ha subito una torsione testicolare, costretto a lasciare detto PS, perché non c’era alcun pediatra di turno, per poi precipitarsi, col proprio mezzo, vista l’assenza di ambulanze libere, al PS del policlinico di Messina.

Ed ancora altri utenti riferiscono di diagnosi di fratture all’astragalo che, in realtà, nascondevano fratture de I°, II°  e V° metatarso.

La popolazione milazzese è sfiduciata dalla sanità pubblica e, la recente pandemia non è servita a migliorare la fruibilità degli ospedali, né la professionalità delle cure sanitarie.

Si rende necessario un maggiore intervento della politica locale e regionale, affinché la tutela alla salute non rimanga solo un bell’articolo scritto nella Costituzione Italiana.