“Scompare la riduzione a binario singolo a Provinciale e sulla cortina del porto

La tranvia è nata male ma poteva finire peggio riducendo a binario unico il 10% della rete, come era nei progetti originari di riqualificazione dell’infrastruttura urbana redatta dai tecnici incaricati dal Comune di Messina .

Bisogna dare atto all’ex Segretario Provinciale della UIL Trasporti, Michele Barresi, di aver lanciato immediatamente l’allarme di depotenziamento dell’infrastruttura, il fronte sindacale dei Trasporti, all’epoca compatto e unitario, con nota del 03/01/2023, inviata alle istituzioni competenti dichiarava:

“Nel trasporto su ferro chiediamo ovunque il raddoppio dei binari, al livello regionale auspichiamo e rivendichiamo da sempre una Sicilia a doppio binario mentre a Messina assistiamo al processo inverso. Stiamo perdendo l’occasione per un concreto rilancio del servizio tranviario. Siamo convinti che sacrificare le potenzialità del servizio tranviario con scelte irreversibili come la riduzione ad un solo binario in due tratte del percorso, rappresenti un’occasione persa per un servizio fondamentale per la città. La notizia dell’aggiudicazione della gara per la riqualificazione della linea tranviaria. Anche se per brevi tratte, la riduzione ad un solo binario rappresenta una strozzatura che vincola la circolazione tranviaria, limitando capacità e frequenza del servizio per l’intera linea. Una scelta che poteva essere evitata con soluzioni alternative – continuano i sindacati – che chiediamo di rivedere senza posizioni preconcette. E’ indubbio che ristrutturare la rete, sbagliata nel progetto iniziale e già obsoleta, è un’opportunità da non perdere, ma investire oltre 22 milioni e sacrificare il servizio con una lunga sospensione per i necessari lavori, operando di fatto una irreversibile modifica che finirà con ridurne le future potenzialità è come fare la corsa del gambero”.

Ci siamo battuti per oltre due anni, l’abbiamo definita una “bestemmia” depotenziare un importante sistema di mobilità urbana e abbiamo presentato in tutte le sedi le nostre motivazioni corredate da progetti alternativi, grazie all’aiuto di tanti professionisti che hanno sposato la posizione sindacale. Il tempo ci ha dato ragione! Finalmente si attuano i progetti delle amministrazioni De Luca / Basile per la ristrutturazione della   linea tranviaria e siamo lieti   che con il mantenimento del doppio binario l’Amministrazione Comunale ha, di fatto, colto l‘appello che il fronte sindacale ha fortemente sostenuto in questi anni. Questa volta la contrapposizione preconcetta ha lasciato il posto alle competenze e alla logica progettuale. Fare un passo indietro quindi è possibile, quando le osservazioni sono fondate e giuste. Con lungimiranza oggi il tram resta a due binari e verrà ristrutturato… ed è un successo per la città.

Fit CISL – FAISA CISAL – ORSA