Grande prova di carattere di un tenace  Messina che, in dieci per 75′ minuti, ha rischiato di portare a casa i 3 punti, subendo la rete dell’1-1 solo al 93′.

I giallorossi erano scesi in campo con Krapikas, Lia, Rizzo, Manetta, Morleo, Frisenna, Anzelmo, Garofalo, Petrungaro, Anatriello e Pedicillo. La prima azione è per i padroni di casa che provano uno schema, su calcio piazzato, senza esito. Il Messina si vede al 15′ con Garofalo, ma il suo tiro si spegne alto sulla traversa. Nel giro di cinque minuti Rizzo e Anzelmo finiscono sul taccuino dell’arbitro e, al 21′, lo stesso Alzemo si rende protagonista di un fallo a centrocampo che gli costa il doppio giallo e, quindi, l’espulsione. La superiorità numerica incoraggia il Trapani che alza il baricentro, ma i tiri di Kounate e Carriero non impensieriscono la difesa ospite. L’azione più pericolosa, per il Trapani, avviene intorno al 40′, quando, prima Karic tira costringendo Krapikas ad una respinta in tuffo. Sulla ribattuta del portiere messinese,  Lescano batte a colpo sicuro, ma Krapikas, con grandi riflessi, si rialza respingendo ancora la palla col pugno e, sul terzo tiro consecutivo, blocca il pallone. Il portiere lituano mostra, così, tutto il suo valore. Al 45′ Messina vicino al gol con un bolide di Anatriello, deviato sulla traversa dall’estremo difensore di casa. Si va, quindi, negli spogliatoi a reti inviolate. Nel secondo tempo, il Trapani continua ad attaccare in cerca della rete del vantaggio. Al 48′ ci prova Sabatino, ma la difesa peloritana respinge il tiro. Sull’azione successiva, gli ospiti si propongono con Lia che serve in profondità Petrungaro che calcia a rete. Il portiere del Trapani respinge corto e, sulla palla, si fionda Anatriello che insacca per il vantaggio giallorosso, tra la contestazione del pubblico di casa per l’incredibile vantaggio ospite. Il Trapani non ci sta e l’allenatore Aronica, ex giallorosso, opera tre sostituzioni, inserendo anche il messinese Crimi, ma il ritmo della partita non cambia con il Trapani in attacco ed il Messina abile a sfruttare il contropiede. Modica fa entrare Luciani e Mamona e proprio quest’ultimo rischia il raddoppio con un’azione sulla corsia di destra che lo porta ad un diagonale di poco alto sopra la traversa. Il Trapani rischia di pareggiare nel primo minuto di recupero con Udoh che colpisce la traversa. Ma è il preludio al pareggio che arriva, due minuti dopo, con una mischia in area, dove il più lesto ad insaccare è proprio Udoh. Finisce, così, in parità l’ennesima gara in cui il Messina subisce il pareggio nei minuti di recupero. Resta l’ottimo risultato ma anche il rammarico per il calo di concentrazione a pochi secondi dal traguardo.

Prossima gara, in casa, domenica 20 ottobre, col coriaceo Monopoli.