Inaugurata, ieri pomeriggio, la nuova sfida dell’avvocato e fotografo messinese, Daniele Passaro, che, dopo averci abituato alle sue fotografie di “Messina dall’alto” o agli scatti fatti nei suoi innumerevoli viaggi per il mondo, si è reinventato “ritrattista“, con una mostra composta da 28 immagini di volti conosciuti, in cui viene catturata l’anima del soggetto della foto.
Lo stesso autore, nella brochure di presentazione, ha evidenziato come , con questo progetto, abbia “inteso disvelare le anime che, dietro i volti che ho fotografato, si celano”. La maggioranza delle foto sono, volutamente, in bianco e nero, non rinunciando, però, a qualche foto a colori, come il viso dell’attore Ninni Bruschetta.
Ogni fotografia è un’anima in sè, una emozione unica che, a volte, si disvela in un particolare del viso, a volte nell’espressività degli occhi o, semplicemente, nella profondità dello sguardo. Anche una semplice ciocca di capelli assume un significato spirituale, anima catturata e racchiusa in una foto che diventa ritratto. Il gioco delle luci, nel bianco e nero, cattura pienamente l’attenzione dell’osservatore.
La mostra, sostanzialmente è un “raccontare sè stessi nel volto di chi ho fotografato” come dichiarato dall’Avv. Passaro, ma anche un fermo immagine sull’anima di ciascun soggetto, resa immortale, nel tempo e nello spazio, in una fotografia.
La mostra sarà visitabile oggi, dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00, mentre da lunedì 30 settembre a venerdì 4 ottobre, solo il pomeriggio, dalle 16.00 alle 20.00.