Il Comune di Aci Castello cerca un direttore “con titoli” per il Museo. Ma lo vuole “Gratis”
LA PROTESTA
La Confederazione italiana archeologi, impegnata da anni in Sicilia nella difesa del ruolo dei professionisti dei beni culturali, come definiti dalla legge nazionale n. 110/2014, con una nota formale ha espresso al Comune di Aci Castello (CT) i motivi di illegittimità del bando per l’incarico a titolo gratuito di “direttore del museo civico del Castello Normanno Svevo”.
I titoli di laurea, previsti dallo stesso regolamento del museo civico, ed il ruolo direttivo richiesti dal bando, infatti, fanno riferimento a specifiche professionalità, archeologi e architetti, ai quali, ai sensi del Codice degli appalti, non possono essere attribuite le generiche mansioni dei “volontari” che prestano la propria opera gratuitamente nei siti culturali.
In particolare la figura dirigenziale del “direttore di museo” prevede la responsabilità diretta sulle attività di tutela, studio e valorizzazione del patrimonio culturale museale che la citata legge 110/2014, oggi articolo 9 bis del Codice dei beni culturali e del paesaggio, affida all’esclusivo esercizio dei “professionisti dei beni culturali”.
Nella nota si chiede, quindi, all’amministrazione comunale il ritiro in autotutela del bando di concorso e una riformulazione dello stesso, che preveda un equo compenso per chi risulterà vincitore.