La crisi idrica, malgrado i disagi continuino a persistere, pare andando in direzione di una normalizzazione, almeno per quel che riguarda la gestione dell’emergenza, sulla quale, per la verità, si continua a lavorare: è quanto emerge dalla conferenza stampa odierna indetta da AMAM e amministrazione comunale per fare il quadro sull’emergenza acqua che negli ultimi mesi ha messo in ginocchio molte zone della città.
Nel corso della conferenza stampa di stamane sono stati forniti gli ultimi aggiornamenti sullo stato attuale della crisi e illustrate le misure messe in campo per fronteggiare le criticità registrate un po’ ovunque nella città dello Stretto.
Ammontano a un milione di euro i fondi che sono stati destinati alla gestione della crisi e stanziati dalla giunta comunale: diverse le azioni poste in essere per mitigare i disagi e provvedere al recupero della risorsa idrica, tra queste il rifacimento di condotte, la sistemazione di bocchettoni condominiali e l’acquisto di nuovi mezzi, per un totale di quattordici autobotti in servizio che, unitamente a un’attrezzatura moderna in dotazione alla città, fanno di Messina l’unico capoluogo siciliano che può fregiarsi di possedere una strumentazione simile. A ciò si aggiunge anche il servizio di assistenza fornito dagli operatori del COC che da domenica, pur continuando in modalità remota e solo in casi di estrema necessità, sospenderà la sua attività e da lunedì sarà sostituito da AMAM, che attraverso i numeri 090 3687711 / 800 08 55 84 (numero verde) continuerà a offrire supporto h 24 alla cittadinanza.
A fare il punto stamane sulla crisi idrica il sindaco Federico Basile, gli assessori Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli, il direttore generale del Comune Salvo Puccio e la presidente di AMAM Loredana Bonasera con i componenti Alessandra Franza e Adriano Grassi.