La bandiera del Messina targato Scoglio, Totò Schillaci è deceduto questa mattina nel reparto di pneumologia dell’ospedale civico di Palermo, dov’era ricoverato, dallo scorso 7 settembre, a causa di una malattia incurabile. 

Il Sindaco Federico Basile ha deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno del funerale che si svolgerà venerdì 20 settembre, alle ore 11.30, nella Cattedrale di Palermo.

L’attaccante palermitano, ingaggiato nel 1982 dal Messina, nella stagione 185/1986 contribuì, con 11 reti, alla promozione in Serie B dei peloritani.

Con Scoglio in panchina, nella stagione 1987/88, segnò 13 reti entrando, definitivamente, nel cuore dei tifosi giallorossi.

Nella stagione 1988/1989, con Zeman in panchina, Schillaci segnò ben 23 gol e  fu capocannoniere del campionato di serie B, attirando le attenzioni della Juventus che lo acquistò, nell’estate del 1989, per la cifra di 6 miliardi di lire.

Di lì a poco raggiunse l’apice del successo che lo portò alle “notti magiche” dei Mondiali di calcio del 1990, con l’Italia che, grazie ai suoi gol, si classificò al terzo posto. Ebbe anche una parentesi nell’Inter, dove arrivò nella stagione 1992/1993 per poi concludere la carriera in Giappone, con la squadra del Jubilo Iwata. 

La notizia ha sconvolto la tifoseria locale e, da più parti, si chiede di sospendere lo sciopero del tifo contro Sciotto e dedicare una coreografia a Schillaci, nella prossima gara casalinga di venerdì che vedrà, in scena Acr Messina-Casertana.

@@@@

Cordoglio del Sindaco di Messina

Il ricordo dell’Amministrazione comunale.

Il sindaco Federico Basile, insieme al vicesindaco Salvatore Mondello, alla Giunta municipale e al direttore generale del comune di Messina Salvo Puccio, esprime profondo cordoglio per la morte di Totò Schillaci, ex attaccante dell’Acr Messina e della nazionale azzurra. “In questo momento di grande dolore – dichiara il Sindaco – siamo vicini alla famiglia ed esprimiamo la vicinanza a nome mio, della Giunta comunale, del Direttore generale e dell’intera cittadinanza messinese, che ha visto crescere Totò sia dal punto di vista calcistico che personale. Schillaci infatti ha mosso nella città di Messina i primi passi che successivamente gli hanno permesso di arrivare nel grande calcio, affermandosi con Juventus, Inter e in campo internazionale con la maglia azzurra. Tutti ricordano le sue imprese, le sue giocate, i suoi gol che hanno trascinato la squadra giallorossa dalla serie C2 fino alla B. Un legame che non si è mai interrotto con la nostra città e che l’ha portato anche di recente, prima che la sua malattia degenerasse, ad essere presente tra di noi ad alcune iniziative”.