Artista poliedrico e versatile, eclettico, ama il canto, il teatro e il musical. Canta per tutti gli italiani nel mondo per essere acclamato dall’Italia, in America fino ad arrivare alle zone più lontane dell’Australia.
Quando si dice che la musica sia fonte di vita, viene in mente Napoli. La musica che sgorga dall’anima, dal talento che ognuno ha dentro le proprie viscere, dentro il cuore. Il personaggio che stiamo intervistando è proprio il più peculiare rappresentante dell’amore per la musica. Si tratta di Savio De Martino (nome d’arte acquisito dalla nonna), musicista, arrangiatore, cantautore e attore di teatro.
Sì, perché Savio è un artista poliedrico e versatile, ma anche eclettico, aperto a tante sfaccettature. Suona il pianoforte da autodidatta. Già da bambino sente un profondo sentimento per la canzone, avendolo ereditato, forse, dalla nonna paterna. Di umili origini, figlio di un commerciante di formaggi e macelleria, ha una sorella. È proprio il papà che all’età di 7 anni, durante una cerimonia lo invita a far sentire la sua voce. Gli promette 50.000 lire, se canterà una canzone in pubblico. Il piccolo Savio, pur essendo timido, riesce molto bene a intonare una canzone di Nino D’Angelo, con grandi applausi da parte del pubblico. Poi a 12 anni conosce Sabatino, una persona, nota negli ambienti del pianobar. Da lì ecco le cerimonie; in primis il suo ruolo è quello di fonico, che lo affascina e lo fa diventare sempre più bravo e conosciuto. Il suo obiettivo, però, è il canto, vuole mangiare solo pane musica. Da lì a poco Sabatino invita Savio a fare la seconda voce. Gli consiglia di studiare circa 20 pezzi, che saranno il trampolino di lancio per una gavetta. Questa, molto utile e propedeutica per i matrimoni ed eventi a Napoli, durerà fino ai 18/20 anni. Il ragazzo tanto innamorato della musica di Pino Daniele, prende delle lezioni di canto da vari maestri. Vuole tentare di entrare al Conservatorio, dopo che una maestra privata lo rassicura che ce la farà; alla fine non centra il suo obiettivo. Continua, tuttavia, a studiare e a prendere lezioni. In seguito inizia il teatro, la direzione artistica e i villaggi anche in Calabria e in Sicilia. È la volta di una compagnia stabile al Teatro Sannazzaro, cantando e recitando con un’attrice valida Lara Sansone, figlia d’arte, nipote di Luisa Conte, che ha recitato con Totò e Eduardo De Filippo. Da 10 anni portano in scena Cafè Chantant. Nel suo percorso canoro ha potuto incontrare e conoscere più da vicino, come racconta, due presentatori di grosso calibro, Amadeus e Paolo Bonolis, definendoli persone gentili e perbene. Ha partecipato più volte alle selezioni di SanRemo e nel 2015 c’era quasi riuscito. Ha partecipato a Castrocaro raggiungendo il 3’ posto. Ottiene il Premio della critica dell’Emilia Romagna, a Biella, a Saint- Vincent, e Venezia il primo posto, con una canzone dal titolo: Cielo d’Africa. Il suo è l’amore verso il sociale, che ricorre nelle sue canzoni. Come Produttore e Compositore con 4 album all’attivo : 1 “Lasciarsi Andare” nel 2003 2 “Semplici Note” nel 2007 3 “Appartenenze Musicali” nel 2010 4 “ Ancora Vivo” nel 2013. Tra i nuovi singoli: Da un anno senza te 2013, Ma l’amore non si spiega, 2014, Crisi esistenziale 2015. È un cantante internazionale, in quanto dal 2018 in Tour in America, per le comunita’ Italiane all’estero. È portavoce di musica Classica Napoletana, dei successi degli anni 60,70,80 italiani, girando da New York, New Jersey, Chicago, Saint Louis, Montreal, Boston, Southington, New Heaven, Bristol e Hartford.
Considerato tra l’altro artista internazionale, grazie alle sue apparizioni radiofoniche in America, nella trasmissione radiofonica, “Sabato Italiano” di Radio Hofstra University di New York, condotta dalla giornalista, Promoter e Radio Host, Cav. Josephine Buscaglia Maietta di New York, che tutte le settimane fa ascoltare le sue canzoni al vasto pubblico dall’Europa fino in Australia.
De Martino non vuole fare pronostici per il futuro. “Audentes fortuna iuvat”, la fortuna aiuta gli audaci, proprio come il nostro intervistato. Con il suo sviscerato trasporto per la musica, il trentottenne talentuoso vuole cantare per tutti gli italiani nel mondo ed essere acclamato per le sue canzoni dall’Italia, in Europa, in America fino ad arrivare alle zone più lontane dell’Australia.