Nuova protesta della tifoseria organizzata, questo pomeriggio davanti a Palazzo Zanca, contro la dirigenza, rea di essere continuamente assente dal dialogo coi tifosi, soprattutto per la telenovela estiva sulla trattativa per la cessione che, ormai, ha sfiancato anche i tifosi più incalliti.
Con un comunicato stampa, nella giornata di lunedì, Pietro Sciotto aveva provato a ricucire lo strappo con la tifoseria, ma questo intervento è stato reputato tardivo ed inconcludente.
Qualche tifoso, a microfono spento, faceva notare che anche con il presidente Massimino, per quanto atipico, il dialogo coi tifosi era importante, mentre l’attuale dirigenza si rifugia dietro un muro invalicabile dal quale escono solo interventi per bloccare qualche tifoso sui social.
La tifoseria, quindi, reclama rispetto per la città e per la maglia oltre alla chiarezza per un futuro societario a dir poco incerto.
La disaffezione creata dalla dirigenza risulta palese dal dato della campagna abbonamenti fallimentare.
Infatti, risultano solo 369 tessere rilasciate!
Intorno alle 19.10 un temporale ha disperso la folla, con un piccolo gruppo che è rimasto in attesa di essere ricevuto dall’amministrazione comunale.