A conclusione della festival Noponte “Aunni Annari“, tenutosi il 24/25 agosto all’Horcynus Orca a Capo Peloro, sono stati consegnati i premi del “Noponte Awards 2024“,  l’originale ed ironico premio giunto alla sua seconda edizione , che premia coloro che si sono distinti per aver preso posizione contro il progettato ponte sullo Stretto o avere dato spazio alle ragioni dei Noponte con interviste, scritti, fumetti, dichiarazioni.

Previsto anche un “premio” per i Siponte che si sono distinti per le loro fake news.

I premiati sono stati 11, sei per la categoria noponte e cinque per la categoria Siponte, tra cui un premio speciale della giuria ed una menzione speciale.

Tutti i premiati, con pergamena e trofeo, della categoria noponte ci hanno tenuto ad essere presenti, in persona, in collegamento o in video.

Sabina Guzzanti, la prima ad essere premiata per il suo monologo noponte a Propaganda live, ha inviato un video di saluto e di solidarietà per la lotta contro il ponte.

In collegamento on line si sono avvicendati poi i premiati categoria noponte: Marilena Vinci (È sempre Carta Bianca” Retequattro); Salvo Catalano (Tagadà – La7), Danilo Procaccianti (Report, Rai3). Ha ritirato invece  il premio in presenza Fabrizio Bertè (la Repubblica), mentre ha inviato un video di ringraziamento Giulio Golia (Le Iene, Italia uno).

Per la categoria Siponte spiccano il “Premio speciale della giuria” a Pietro Ciucci (a.d. Stretto di Messina), per essersi “inventato” qualsiasi cosa in questi anni pur di “piazzare” il ponte sullo Stretto e renderlo “simpatico”, dalla previsione di piste ciclabili e belvedere in quota all’ultima trovata del ponte “a muzzo”.

Menzione speciale della giuria per Lucio D’Amico, per avere scritto tanti articoli pro ponte in questi due anni che messi in fila hanno creato una corsia lunga 3.300 metri.

Gli altri premiati sono stati, vincendo la concorrenza di altri candidati:

Strettoweb, Premio sezione “Disinformazia sul ponte sullo Stretto”, che bissa il successo dello scorso anno, per avere sempre detto la verità, tutta la verità, tutt’altro che la verità sul ponte sullo stretto. La redazione vince anche una visita guidata a Fondachelli Fantina, comune dove voleva spedire al “confino” i Noponte. Ha vinto la concorrenza di “Ponte e libertà” del parlamentare Germanà e “Gazzetta del sud”.

Ing. Palamara: Premio “la fake delle fakes” per la previsione dell’arrivo delle ruspe in contrada Margi il 9 luglio 2024. Vince la concorrenza di notizie apparse su Strettoweb, Gazzetta del Sud, Messina oggi, Strait of Messina Bridge, Salvini.

Infine al Ministro Valditara il Premio “politico pontista dell’anno” per avere proposto istituti tecnici con indirizzo “pontista”. Vince l’agguerrita concorrenza dei parlamentari Nino Germanà e Igor Iezzi e del presidente della commissione ambiente Pippo Trischitta.

MOTIVAZIONI PREMI

Sappiamo bene  da tempo che il progetto del ponte sullo Stretto è osceno, ma nessuno/a aveva avuto mai il coraggio di dirlo in tv con una immagine evocativa paragonando il ponte sullo stretto al …ehm… di Salvini o “così come lui se lo immagina” e sappiamo bene che non può esistere un..ehm..lungo 3.300 metri dove sopra ci passa pure la ferrovia!
Nel ringraziarla per avere evidenziato in maniera magistrale nel suo monologo nella puntata del 14 giugno 2024 di “Propaganda live” su La7 che il ponte sullo Stretto “è una strage continua ad ogni passo” e che Salvini con il suo ponte “sta a fà atti osceni in luogo pubblico”, si consegna il …
 Premio Noponte Awards 2024 categoria Noponte a Sabina Guzzanti

MARILENA VINCI (“E’ SEMPRE CARTA BIANCA”-RETEQUATTRO)
Da Messina nord a Messina sud, dall’infopoint di viale Boccetta a Torrefaro , dal corteo di Contesse alle case degli espropriandi di contrada Margi, c’era sempre lei nell’ultimo anno vissuto nopontisticamente a Messina per raccontare e amplificare la voce di chi non era stato considerato dalle cronache nazionali.
Riconoscenti per il lavoro svolto, in attesa di rivederla di nuovo tra le vie del borgo tra il ribollire dei tini va…
Il Premio Noponte Awards 2024 categori Noponte a Marilena Vinci giornalista e collaboratrice di “È sempre Carta bianca “di Retequattro.

FABRIZIO BERTE’ (LA REPUBBLICA)
Nell’anno appena trascorso gli è capitato di tutto, dall’essere trattenuto in Questura al fare i conti con una richiesta di risarcimento milionaria, dall’essere insultato ed attaccato via social dall’omino forte, all’essere perquisito, e tutto ciò perché semplicemente ha scritto liberamente su argomenti tosti come gli affari all’università, l’acqua vettoriata,  le proteste per i cambiamenti climatici. 
Forse per questo ha preferito in questi mesi dedicarsi ad un tema più tranquillo, non divisivo, senza poteri forti e politici arroganti che minacciano e accusano, come… il ponte sullo Stretto, e per di più dando voce ai noponte ed ai dubbi sulla fattibilità della grande opera.
Al resiliente, temerario, già cronista dell’anno 2023, Fabrizio Bertè il Premio Noponte Awards 2024 categoria  Noponte

DANILO PROCACCIANTI (REPORT-RAI3)
Con i suoi servizi ha svelato i tanti retroscena del progetto del ponte, dall’intervista all’esperto a sua insaputa della CO2 risparmiata dal ponte (super citato da Salvini ma senza fare verifiche su uno studio senza pretese scientifiche), al presunto esperto di ponti ma non di viadotti che infatti crollano; dal ruolo di ex ministri nella riattivazione del ponte che incontrano segretamente esperti del Comitato tecnico scientifico, alle cose non dette su faglie, alta velocità, osservazioni dell’Anac.
Insomma, diciamolo, se l’è cercata, che si lamenta se poi viene definito “pennivendolo e poveraccio”?  Proprio per questo invece ha per noi tutti i requisiti per ricevere il…
Premio Noponte Awards 2024 categoria Noponte

SALVO CATALANO (TAGADA’ – LA7)
Ci ha seguiti, inseguiti, fotografato…no, non parliamo della Digos ma di quel giornalista che per mesi ha documentato, come mai aveva fatto prima una rete nazionale , le nostre iniziative, i nostri incontri, le nostre case espropriande. A Salvo Catalano de La7 il…Premio Noponte Awards 2024 categoria Noponte
GIULIO GOLIA E FRANCESCA DI STEFANO (LE IENE-ITALIA1)
Sciacalli e avvoltoi erano già pronti a banchettare tra le case di contrada Margi, ma è anche grazie all’arrivo delle Iene se per il momento il banchetto è sospeso. Contiamo sul loro ritorno per scongiurare definitivamente lassalto di chi vuole divorare il nostro territorio e le nostre risorse. A Giulio Golia e Francesca Di Stefano. il…Premio Noponte Awards 2024 categoria noponte

GIUSEPPE PALAMARA
Motivazione: Con sicumera ha sfoderato previsioni di scadenze ed inizio lavori durante tutto l’anno prevedendo persino l’anno, il mese ed il giorno dell’entrata delle ruspe a contrada Margi, il 9 luglio 2024, aggiungendo un’altra “premonizione”, ovvero che le torri del ponte “saranno pronte il 15 agosto del 2027 e i turisti potranno scegliere se vedere la Vara o questo evento”.
Considerato che il 9 luglio 2024 non si è vista alcuna ruspa e che il 15 agosto del 2027 come ogni anno i turisti vedranno solo la Vara, consegnamo al nostradamus de noartri, il…
Premio Noponte Awards 2024 sezione “La fake delle fakes” e l’iscrizione ad un corso tenuto dal mago Oronzo

STRETTOWEB
Motivazione: per la loro coerenza a dire la verità, tutta la verità, tutt’altro che la verità sul progetto del ponte e soprattutto per non essere mai venuti meno al rispetto di chi la pensa in modo diverso sulla questione ponte, definendo i noponte   inizialmente “simpaticamente” “cavernicoli” e poi “ipocriti”,  “ignoranti”, “sottoculturati” , “andate a Fondachelli”. Si attribuisce pertanto a furor di popolo noponte alla testata giornalistica on line “Strettoweb” il…
Premio sezione “disinformazia sul ponte sullo Stretto” Noponte Awards 2024 categoria Siponte (più una calcolatrice per imparare a contare i partecipanti ad un corteo ed una visita guidata a Fondachelli Fantina)

GIUSEPPE VALDITARA
Motivazione: “Il ponte sullo Stretto richiede maestranze, tecnici. Ci vogliono scuole in Sicilia e Calabria per formare quei tecnici” ha dichiarato il nostro.
A parte le frequenti interruzioni delle lezioni che ci sarebbero (gli studenti vorranno fare sempre ponte🤦), già ci immaginiamo le materie ed i testi scolastici, tipo:
Geografia: M.Salvini, “Il ponte sul canale di Sicilia, tra Calabria e Sardegna”
Scienze naturali: M.Salvini, “Gli uccelli mica sono scemi”;
Religione: “Preghiamo che rimanga in piedi”
Materie tecniche: G.Meloni, “Libro e cazzuola”
Per affrontare i problemi delle scuole di Sicilia e Calabria non ci servono scuole con indirizzo pontista ma nuovi edifici, palestre, sicurezza antisismica, docenti,  insomma una scuola che formi teste ben fatte e non teste di…ponte.
Al Ministro dell’istruzione Valditara va il premio della sezione politico pontista 2024

LUCIO D’AMICO
Motivazione: Questa estate tra gente che attraversa in gruppo a nuoto lo stretto e chi in solitaria su un filo teso tra i due piloni, è passato inosservato un altro “attraversamento” da record dello stretto. È quello del “nostro”, ovvero avere scritto tanti articoli pro ponte in questi ultimi due anni che messi in fila uno dopo l’altro creano una striscia come una corsia lunga  3.300 metri, proprio come quella del progetto del ponte sullo stretto.
Prima che si cimenti a fare la corsia di ritorno, ricordandogli che tutte le costruzioni di carta, dai Castelli alle Tigri, sono destinate a crollare o ad essere sconfitte, attribuiamo a Lucio D’Amico giornalista della Gazzetta del Sud …
Premio “Menzione speciale  Noponte Awards 2024” categoria Siponte

PIETRO CIUCCI
Motivazione: A colui che da oltre 20 anni cerca di piazzare il ponte sullo Stretto di Messina e non sa più cosa inventarsi per farcelo piacere e tranquillizzarci: dalla previsione di piste ciclabili sul ponte, ai punti panoramici a 250 metri di altezza sulle torri (magari con i visitatori zavorrati); dai caselli intelligenti con i pedaggi free flow niente code (ricorda “niente bollo auto” di berlusconiana memoria), al trasporto di tutti i materiali via mare senza intasare strade (senza spiegare come ci arrivano a mare i materiali estratti dalle colline, forse con le catapulte); dai posti di lavoro che prevede siano in 7 anni 32mila diretti e 90mila indotto, superando anche la cifra iperbolica di Salvini, all’ultima “trovata” ovvero non si realizzerà un ponte tutto d’un pezzo, ma un ponte a pezzi, o meglio a muzzo.
In attesa che ci proponga pure il bungee-jumping dal ponte (idea suggerita da un noto imprenditore locale) ma con la certezza che la sua ultimissima trovata sarà quella di chiudere definitivamente nel cassetto il progetto del ponte sullo Stretto (la chiave la teniamo noi)
Premio speciale della Giuria Noponte Awards 2024 categoria Siponte  all’a.d. della Stretto di Messina Pietro Ciucci