Una targa commemorativa del centenario dell’incendio che il 10 luglio 1924 distrusse l’ex quartiere americano è stata scoperta stamane nel corso di una cerimonia, a ricordo della devastazione che negli anni ‘20 colpì l’area oggi ricadente sul quadrilatero compreso tra il torrente Zaera, la via Roosevelt, il viale San Martino e la via Croce Rossa.

La targa vuole così da un lato ricordare la catastrofe abbattutasi sulla città e dall’altro celebrare uno degli interventi umanitari più articolati e significativi in favore dei sopravvissuti del terremoto del 1908, promosso nell’occasione dal presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt.

Un quartiere che in passato fu nodo nevralgico di Messina, sede delle principali istituzioni cittadine e luogo di formazione per illustre personalità del calibro di Giorgio La Pira, Salvatore Quasimodo e Salvatore Pugliatti.

La nuova piastra, promossa dal presidente dell’UNITRE di Messina Basilio Maniaci, è stata collocata sulla facciata dell’isolato 56, incrocio  viale Europa – viale San Martino, lato mare e benedetta da mons. Mario Di Pietro, parroco della parrocchia San Giacomo Maggiore.

Presente alla cerimonia di scopertura della targa l’assessore alle politiche culturali e toponomastica Enzo Caruso.