Presentato oggi, presso il salone delle bandiere di Palazzo Zanca, il volume “Santa Sofia: i templi della speranza di Dio“, voluto e creato dall’Assemblea Interparlamentare Ortodossa per la quale, erano presenti, oltre a Virgilio Avato, una nutrita rappresentanza di parlamentari greci.

Erano, altresì, presenti il Sindaco Federico Basile, l’assessore Enzo Caruso, l’arcivescovo ausiliare Mons. Cesare Di Pietro che hanno ricevuto, dai rappresentanti parlamentari greci, una copia del volume con una immagine iconografica. 

Ai saluti iniziali ha partecipato il dott. Giuseppe Carbone per la Comunità Ellenica dello Stretto.

Nel suo intervento, Virgilio Avato ha spiegato la genesi del volume.  L’idea di questo libro è nata dopo la trasformazione della chiesa di Santa Sofia ad Istanbul , in moschea. Partendo, quindi, dalla descrizione di questa chiesa, si è proceduto alla descrizione di tutte le chiesa della Divina Sapienza (da cui ha origine il nome Sofia), ben 37 in Europa, tra cui alcune chiese presenti a Venezia, a Pordenone ed in Calabria . Il volume è stato tradotto in 15 lingue e già presentato in 20 città tra Europa e Usa.

La presentazione, in Italia, è già avvenuta a Milano, Roma e Firenze, ma si è scelta Messina e poi Palermo anche per il buon rapporto con il prof Macris, presidente della locale Comunità Ellenica, ma anche per ricordare che in Sicilia e nel meridione, per quasi mille anni abbiamo avuto i bizantini, con migliaia di monaci ortodossi che, fuggiti dall’oriente occupato dai musulmani e che misero radici nel sud Italia.

L’Assemblea Interparlamentare Ortodossa è nata dopo la caduta del muro di Berlino, quando i paesi ortodossi dell’est avevano perso le proprie radici cristiane, mentre alcuni cristiani ortodossi, con l’aiuto dei monaci del monte Athos, hanno contribuito ad aiutare questi paesi mediante questa assemblea. Successivamente i compiti dell’A.I.O. sono stati ampliati allargando i rapporti con i cattolici e le associazioni cattoliche uniti dalle comuni origini storiche.

Oltre ai saluti di due rappresentanti greci dell’A. I. O., l’evento è stato allietato dalla prof.ssa Alessandra Trifonova che ha relazionato sull’argomento, con una presentazione descrittiva di opere pittoriche e mosaici riguardanti la figura di Santa Sofia e della Sapienza di Dio, con un excursus che ha abbracciato vari secoli della storia umana.

 A conclusione , il segretario generale dell’A.I.O., Maximos Charakopoulos, nel ringraziare tutte le autorità intervenute per l’accoglienza, ha ribadito che il sud Italia sintetizza tre elementi fondamentali: il pensiero greco antico, il sistema giuridico romano e la tradizione cristiana.